«La sinergia tra la nostra Associazione e le Istituzioni ha ben dimostrato questa volta che l’accessibilità si può realizzare anche senza tanti sforzi o spese: a volte, infatti, bastano il buon senso e l’impegno a voler raggiungere l’obiettivo senza altri fini»: così Massimiliano Bellini dell’Associazione Blindsight Project – impegnata a vari livelli per l’inclusione delle persone con disabilità, e in particolare di quelle con disabilità visiva – racconta quello che si è rivelato un vero successo di partecipazione e soprattutto di abbattimento delle barriere sensoriali e mentali, ovvero il weekend sportivo sensoriale organizzato a Feltre (Belluno) dalla stessa Blindsight Project, con «la piena collaborazione del Comune – ricorda ancora Bellini – della USSL e di tanti volontari, e anche delle strutture in cui siamo stati accolti con numerosi cani guida, senza alcuna lamentela, offrendoci ciotole d’acqua fresca. E un vero trionfo è stato anche dal punto visto dell’abbattimento di barriere anche nello sport, dallo judo allo ju-jitsu, che ha visto quasi tutti i partecipanti impegnati, fino alla mattinata al Palaghiaccio e al relax con la lezione di taijiquan».
«Ringraziamo dunque sia il Comune di Feltre – conclude il rappresentante di Blindsight Project -, che ha eccezionalmente aperto i propri uffici per l’occasione, affinché le persone con disabilità visiva potessero toccare il plastico della città installato all’interno di una sala, sia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa vera full immersion di cultura, sport, gastronomia, divertimento e compagnia, tutti insieme, vedenti, udenti e non, senza alcun pregiudizio». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@blindsight.eu.