«Forum Terzo Settore cerca raccomandazione per ottenimento incontri con componenti Governo Regionale per temi di interesse collettivo. Disponibilità spostamento»: è dunque con questo annuncio a pagamento, pubblicato dal «Mattino di Sicilia», che il Forum del Terzo Settore Sicilia ha scelto la strada della più acre provocazione, di fronte a quella che viene denunciata come una vera e propria impossibilità a farsi ascoltare, da parte del Governo Regionale.
«Da tempo sollecitiamo i diversi Assessori Regionali – dichiara infatti Pippo Di Natale, portavoce del Forum Siciliano, organismo cui aderiscono più di quaranta organizzazioni del volontariato, della promozione sociale e della cooperazione sociale – ad avviare con noi un’interlocuzione, che abbia al centro i temi dei diritti, del welfare e della convivenza civile, ma non abbiamo avuto alcuna risposta. Abbiamo anche il sospetto che gli Assessori non ricevano nemmeno le richieste che inoltriamo con posta elettronica certificata. Gli esempi non mancano e riguardano tutte le branche del Governo Regionale. Per citarne solo alcuni, è il caso dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei, cui abbiamo richiesto per ben due volte un incontro sul tema dell’assistenza di comunicazione e integrazione degli studenti con disabilità, così come dal mese di luglio dello scorso anno abbiamo sollecitato l’apertura di una discussione sull’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per tutte le associazioni e le cooperative sociali che svolgono con i mezzi servizi di assistenza alle persone. Analogo trattamento abbiamo ricevuto dall’assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana Carlo Vermiglio, al quale abbiamo da tempo richiesto un incontro per verificare il coinvolgimento del Terzo Settore nella valorizzazione dei siti culturali abbandonati. Per non parlare del presidente della Regione Rosario Crocetta che mai una volta ha ritenuto di rispondere alle nostre richieste».
«Potevamo dunque scegliere due strade – conclude Di Natale -, quella della protesta plateale o quella della ricerca di una raccomandazione. Abbiamo scelto la seconda, che a quanto pare ci risulta essere la più praticata in Sicilia. Parlare cioè con “qualcuno” che facesse da tramite. L’annuncio sul “Mattino di Sicilia” è fatto per non fare torto a nessuno. Chiediamo, quindi, che qualcuno si faccia avanti, consentendoci di poter parlare con il Governo Regionale». (S.B.)
Ringraziamo per la collaborazione l’Ufficio Stampa del Forum del Terzo Settore Nazionale.
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