Per tre giorni sarà Arezzo la “capitale” dello showdown

Sarà sicuramente uno tra i tornei più importanti finora disputati in Italia, quello che vedrà dall’8 al 10 aprile, nei pressi di Arezzo, arrivare da tutta Italia giocatori di showdown, sorta di tennis tavolo praticato da persone con disabilità visiva, che si contenderanno i dieci posti utili ad accedere alla finale del Campionato Italiano 2016. La manifestazione sarà patrocinata dall’Associazione Retina Italia

Partita di showdown

Una partita di showdown, sorta di tennis tavolo praticato da persone con disabilità visiva

Si svolgerà dall’8 al 10 aprile nella località di Rigutino (Hotel Planet), presso Arezzo, il torneo nazionale per le qualificazioni maschili al Campionato Italiano 2016 di Showdown, sorta di tennis tavolo praticato da persone con disabilità visiva.
Organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica All Stars Arezzo – ONLUS che da anni si occupa di sport e disabilità nel proprio territorio – in collaborazione con la FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi), la manifestazione è patrocinata dall’Associazione Retina Italia e si avvale del contributo di Poste Italiane, della Confartigianato e di alcune aziende locali.

«Si tratta – spiega Simone Vannini , vicepresidente di Retina Italia – del primo evento sportivo di questo genere nella nostra Provincia, che vedrà la partecipazione di atleti da tutta Italia, da Alessandria, Arezzo, Bari, Bologna, Catania, Firenze, Latina, Lodi, Milano, Napoli, Perugia, Pisa, Pordenone, Roma, Torino e altre città ancora. I partecipanti si giocheranno l’accesso alla finale del Campionato Italiano, riservato ai primi dieci classificati del torneo aretino».
«Lo sport dello showdown – aggiunge Vannini – è praticato in Italia da circa quindici anni e si sta rapidamente diffondendo tra persone cieche e ipovedenti di tutte le età, anche se, proprio per la sua giovane età, fa ancora un po’ fatica ad imporsi. Ad ogni buon conto la folta partecipazione a questo torneo e la qualità di gioco che vi si potrà vedere, lo renderanno certamente uno tra i più interessanti di questa disciplina». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: simonevannini@retinaitalia.org.

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