«Siamo certi che grazie anche al contributo di questi cittadini “speciali” potremo costruire una società migliore per tutti»: lo dichiara Paolo Grillo, presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), alla vigilia della settimana che coinciderà con la fase conclusiva del Progetto Diritto ai Diritti, iniziativa promossa dalla stessa AIPD Nazionale e finanziata dai Ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali e da quello della Salute, già presentata ampiamente a suo tempo anche dal nostro giornale, voluta allo scopo di mettere a disposizione delle persone adulte con sindrome di Down gli strumenti utili a comprendere cosa sia la cittadinanza e cosa possano fare per agire come cittadini attivi, esercitando i propri diritti ed esprimendo liberamente le proprie scelte. Perché «essere cittadini attivi, consapevoli dei propri diritti e delle proprie responsabilità – sottolinea Carlotta Leonori , responsabile del progetto – è il modo migliore per dimostrare che anche una persona con sindrome di Down può diventare adulta».
Fino al 26 maggio, dunque, una rappresentanza dei partecipanti a Diritto ai Diritti, provenienti da diciassette diverse Sezioni dell’AIPD (Arezzo, Bari, Belluno, Caserta, Catanzaro, Latina, Mantova, Messina, Oristano, Pisa, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Termini Imerese, Treviso, Venezia e Versilia), è impegnata a Roma in occasione del seminario conclusivo dell’iniziativa, ospite dalla Casa Internazionale delle Donne.
Già da ieri, 23 maggio, sono incominciate quattro intense giornate di attività e incontri, con i partecipanti che hanno assitito alla presentazione dei risultati raggiunti durante gli incontri locali di formazione, che li hanno visti confrontarsi con i temi della politica, anche attraverso incontri con autorità locali e dibattiti.
Oggi, quindi, 24 maggio, visiteranno la Camera dei Deputati, accolti dal deputato Khalid Chaouki, mentre domani, 25 maggio – dopo gli interventi di Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD e di Vittorio Alvino, presidente dell’Associazione Openpolis, sui temi dell’essere adulto e della cittadinanza attiva – verranno suddivisi in gruppi di lavoro, per approfondire le tematiche affrontate in mattinata.
Il 26 maggio, infine, visiteranno la Casa della Memoria e della Storia del ’900 e una delegazione parteciperà alla registrazione di una trasmissione radiofonica che andrà in onda su Radio Radicale. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa AIPD (Mara Fiorelli), ufficiostampaaipd@gmail.com.
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