«Partecipare a un evento come questo forse non fa notizia sensazionale, ma secondo noi fa sicuramente bene a quanti abbiano voglia di conoscere e capire di più su cosa facciamo, come comunichiamo e di cosa siamo capaci noi ciechi e ipovedenti quando a prevalere è la relazione di pari opportunità e non il pregiudizio della diversa abilità»: così Silvana Piscopo, presidente dell’UNIVOC di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), presenta l’evento culturale promosso per sabato 11 giugno presso la sede della stessa UNIVOC partenopea (Via Costantinopoli, 19, ore 17), che ruoterà attorno alla presentazione del libro Il giorno che la notte non viene (Gruppo Albatros Il Filo, 2011) di Corrado Vigilante, romanzo incentrato intorno alla vicenda di un giovane precario nella Napoli odierna.
«Questa iniziativa – sottolinea ancora Piscopo – contiene in sé particolari di rilevante valore civile e culturale perché rappresenta un esempio concreto di interazione attiva tra partecipanti che vedono e che non vedono i quali, in un clima di totale parità di approccio al libro, si lasceranno prendere da emozioni, da curiosità, da bisogni di interrogare l’Autore e chi gli starà vicino. L’opera, inoltre, è del tutto accessibile alle persone non vedenti, in quanto il romanzo, per deliberata scelta dell’Autore, è stato prodotto in formato audio oltre che cartaceo e offerto gratuitamente dallo stesso Vigilante al Centro Nazionale del Libro Parlato dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti). Una lezione, quindi, di solidarietà e civiltà che si materializza attraverso lo scambio e l’arricchimento culturale, delle relazioni esperienziali senza barriere». (S.B.)
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