Dalla collaborazione avviata nel 2011 tra la Compagnia KAIROSdanza di Bologna e l’AIAS (Associazione Italiana Assistenza agli Spastici) della città emiliana, è nato il Corso di espressione corporea e movimento creativo per disabili, progetto che offre ai partecipanti la possibilità di vivere un’esperienza nuova nel mondo della danza, intesa come mezzo per incontrarsi e condividere differenti esperienze attraverso il “dialogo fisico”, permettendo al corpo di essere libero di comunicare ciò che ha in sé, escludendo limitazioni estetiche, fisiche e mentali, senza mediazione verbale.
Tale collaborazione vivrà da oggi, 13 giugno, a mercoledì 15, tre giornate piene di emozioni, all’insegna appunto della danza e del movimento creativo, ma anche del teatro, del tai chi e della fotografia, presso la Sala Centofiori di Bologna (Via Gorki, 16), a partire dagli spettacoli previsti per le tre serate (regia e coreografia di Simona Santonastaso), in cui si assisterà a una sorta di “scambio delle parti”.
Oggi, infatti (13 giugno, ore 20), I quaranta palloncini vedrà quale protagonista il gruppo del Laboratorio di Movimento Creativo dell’AIAS di Bologna, con l’“inserimento” della Compagnia KAIROSdanza. Domani, invece, e dopodomani (martedì 14 e mercoledì 15, ore 20.30), andrà in scena Orlando, ispirato all’omonimo romanzo di Virginia Woolf, rappresentazione di KAIROSdanza, con “inserimento” da parte dei Soci dell’AIAS. Il tutto preceduto nel pomeriggio di oggi (13 giugno, ore 15-17) dalla presentazione dei percorsi di teatro e tai chi, mentre la mostra fotografica sarà visibile in tutte e tre le giornate.
Attiva dal 1962, l’AIAS di Bologna e Provincia opera in vari àmbiti (scuola, lavoro, tempo libero, ausili tecnologici, vita quotidiana), per riconoscere la dignità di ogni persona con disabilità e rispettarne il diritto a realizzare una vita serena e inclusa nella comunità sociale.
La Compagnia KAIROSdanza, invece, è stata fondata nel 2009 dalla citata Simona Santonastaso, con l’obiettivo di affacciarsi alla realtà coreuitca facendo conoscere la propria identità artistica che si manifesta nell’arte della coreografia e del linguaggio assoluto della danza. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: campagnoli@aiasbo.it (Cristina Campagnoli).