La magia e il fascino di un grande zoo organizzato da Antonello Rubini, con cinquantasette animali di ogni specie, appartenenti ai regni della terra, delle acque e del cielo, realizzati da scultori italiani dal 1938 ad oggi, quali Bodini, de Chirico, Cucchi, Fazzini, Martini, Trubbiani e Ceccobelli, fino a Nanni Valentini e Giosetta Fioroni: consiste in questo la bella mostra denominata Visioni animali. Sculture d’Arte Contemporanea, aperta a ingresso libero fino al 4 settembre al Museo Tattile Statale Omero di Ancona, il cui prezioso valore aggiunto è la possibilità di toccare le sculture, rendendo così la fruizione accessibile anche a persone con disabilità visiva, «grazie a una voce – sottolinea Aldo Grassini, presidente del Museo Omero – che soltanto le mani sono in grado di ascoltare».
In tal senso, fino alla chiusura dell’esposizione sono previste visite guidate gratuite in tutti i fine settimana, come accadrà anche con i “giorni clou” del 2 e 3 luglio, coincidenti con un’apertura straordinaria, in occasione della prima Festa dei Musei, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, negli stessi giorni, tra l’altro, che vedranno svolgersi a Milano la XXIV Conferenza Generale dell’ICOM, il Consiglio Internazionale dei Musei. (S.G.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: redazione@museoomero.it (Monica Bernacchia).