Videogiochi e accessibilità

«Ma i videogiochi sono accessibili alle persone con disabilità? Mentre a Rio de Janeiro gli atleti paralimpici ci emozionano, da parte nostra proseguiamo a Bologna l’attività di ricerca per chi lo “sport” lo pratica anche con le piattaforme digitali»: lo segnalano dalla Fondazione ASPHI, mettendo a disposizione i video di alcune sperimentazioni, dedicate appunto ad altrettanti adattamenti personalizzati

Fondazione ASPHI, sperimentazione di videogioco accessibile

Sperimentazione di videogioco accessibile, presso la Fondazione ASPHI

«Mentre a Rio de Janeiro gli atleti paralimpici ci emozionano – si legge in una nota della Fondazione ASPHI (già Avviamento e Sviluppo di Progetti per ridurre l’Handicap mediante l’Informatica, oggi Information & Communication Technology per migliorare la qualità di vita delle Persone con disabilità) – da parte nostra proseguiamo a Bologna l’attività di ricerca per chi lo “sport” lo pratica anche con le piattaforme digitali».
«Ma i videogiochi sono accessibili alle persone con disabilità?», si chiedono sempre da ASPHI. Per dimostrarlo, vengono presentate, con i relativi video, alcune sperimentazioni di adattamenti personalizzati, vale a dire C4A – Videogames4all, XBOX ONE Accessible e Click4all – Build Your Own Fruit Ninja. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@asphi.it.

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