Un monitoraggio civico sulle caratteristiche strutturali e organizzative dei servizi di emergenza-urgenza e una Carta dei Diritti al Pronto Soccorso, che definisce i diritti irrinunciabili di tutti i cittadini, pazienti e operatori sanitari: sono questi i due strumenti scelti per la collaborazione fra il Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva e la SIMEU (Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza), per fotografare il sistema dell’emergenza sanitaria italiana, evidenziando buone pratiche da diffondere o criticità da correggere.
A presentare i risultati del primo e il testo della seconda, durante l’incontro intitolato Lo stato di salute dei Pronto Soccorso Italiani. Quali eccellenze e cosa migliorare nei servizi di emergenza, in programma per giovedì 6 ottobre a Roma (Sala Antico Atrio dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata, Piazza San Giovanni in Laterano, 76, ore 10-13), saranno rispettivamente Maria Pia Ruggieri, presidente nazionale della SIMEU e Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i Diritti del Malato di Cittadinanzattiva.
Il monitoraggio, va segnalato, è stato svolto tra il 16 maggio e il 30 novembre 2015, su un campione di circa cento Pronto Soccorso in tutta Italia, mentre la Carta dei Diritti definisce otto punti necessari per pazienti e professionisti sanitari per ottenere un servizio di emergenza che risponda alle esigenze di tutti. (S.B.)
È disponibile il programma completo dell’incontro del 6 ottobre. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@cittadinanzattiva.it.