Dove sono finiti tutti quei soldi per la Vita Indipendente?

«La Sicilia – denunciano alcune Associazioni dall’Isola – ha comunicato al Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che vigila sull’applicazione nei vari Paesi della Convenzione ONU, di essere stata la Regione italiana ad avere speso di più, negli ultimi anni, per i progetti sulla Vita Indipendente delle persone con grave e gravissima disabilità. Sono dati che contestiamo e per chiedere quindi chiarimenti sulla reale destinazione di quei fondi e ottenere i nostri diritti, manifesteremo il 20 ottobre a Palermo e chiederemo un incontro ai vertici regionali»

In primo piano ruota di carrozzina, sullo sfondo altre persone con disabilità che protestanoParte “da lontano” l’iniziativa lanciata da alcune Associazioni siciliane – il MOVIS (Movimento Vita Indipendente Sicilia), Parent Project e Insieme per l’Autismo – consistente in una manifestazione programmata per il 20 ottobre a Palermo, presso Piazza Indipendenza, ovvero vicino alla sede della Presidenza della Regione.
Parte esattamente dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, e in particolare dall’articolo 19 di essa (Vita indipendente ed inclusione nella società), che «nel nostro Paese – come scrivono in una nota Carmelo Comisi, Luca Genovese e Maria Rosa Conte, presidenti delle citate Associazioni – non è stato attuato, nonostante la Convenzione ONU sia Legge dello Stato già dal 2009 [Legge 18/09, N.d.R.]. In Italia, poi, tra Regione e Regione ci sono delle evidenti disparità e la Sicilia, per quanto ci riguarda, è sempre in coda alle classifiche, per quanto concerne le tematiche relative ai servizi sociali e Sanitari».

Non basta, però. Infatti, secondo i Presidenti delle tre Associazioni, per la Sicilia c’è un’ulteriore “aggravante”. «Se prendiamo in considerazione i progetti denominati Vita Indipendente – scrivono – che qualora applicati consentirebbero alle persone con grave disabilità di poter sostenere le spese per un’assistenza adeguata, la Regione Sicilia non solo è inadempiente, ma ha anche avuto il cattivo gusto di indicare dati quanto meno discutibili alle Istituzioni sovrannazionali, come quelli trasmessi al Comitato ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che vigila sull’applicazione della Convenzione nei vari Paesi, secondo i quali sarebbe proprio la Sicilia la Regione a spendere di più, dal 2013, per quei progetti sulla “Vita Indipendente”: 233.600 euro per il 2013, 1.103.968 per il 2014 e 1.144.000 euro per il 2015, queste le cifre esibite».

«È dunque alla luce di tutto ciò – dichiarano i tre Presidenti – che in qualità di diretti interessati e in rappresentanza dei siciliani che vivono in situazione di grave o gravissima disabilità, saremo presenti il 20 ottobre, nei pressi del Palazzo che ospita la Presidenza della Regione Siciliana, per manifestare a favore della piena attuazione, in tutte le sue forme, dei progetti denominati Vita Indipendente e in quella stessa giornata chiederemo un incontro al presidente della Regione Rosario Crocetta e agli assessori Gianluca Miccichè (Famiglia e Politiche Sociali) e Baldassare Gucciardi (Salute), per fare piena luce su questa vicenda e sulla reale destinazione di quei fondi sopra elencati e quindi per ottenere quelli che sono i nostri diritti». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: e.poletti@parentproject.it (Elena Poletti).

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