Oltre al tema, è bello anche il titolo scelto dall’ANFFAS di Milano (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), per avviare il 26 ottobre il percorso di riflessione a più fasi, sul tema della fragilità, proposto alla propria città, in occasione del 50° anniversario dalla propria costituzione.
L’incontro in programma mercoledì 26 ottobre (Acquario Civico di Milano, Viale G.B. Gadio, 2, ore 17) si chiamerà infatti La forza umana della fragilità. Esperienze urbane, storie di resilienza, lo condurrà Edoardo Vigna, caporedattore di «Sette» del «Corriere della Sera», ed è previsto il racconto di quattro storie esemplari, da parte degli stessi protagonisti, oltreché, per ciascuno di loro, il riferimento alla figura che ne ha maggiormente favorito il percorso di superamento della fragilità. Storie che riguarderanno diversi àmbiti: lo sport e il tempo libero, il lavoro e le imprese, l’arte e lo spettacolo, la scienza e la cultura.
«Una fragilità – sottolineano dall’ANFFAS di Milano – da intendersi come valore e come condizione di tutti, perché la fragilità è una condizione umana e rendersi conto di essa ci rende più umani, più attenti agli altri, più sensibili. Per questo la fragilità è anche un valore e difendere la qualità della vita dei più fragili significa difendere la qualità della vita di tutti noi».
«Sarà dunque un incontro – aggiungono dall’Associazione nata nel 1966 – tutto dedicato a una parola, come appunto la fragilità, che a Milano si dice raramente, per scoprire insieme quanta forza contenga, quanto spazio di democrazia e di civiltà apra per tutti, quanto saperla riconoscere possa migliorare noi stessi e la nostra città». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: anffas@anffasmilano.it.