Per colorare tanti Comuni di lilla

Partita qualche anno fa dalla Liguria, come simbolo voluto per promuovere e incentivare il turismo accessibile, la Bandiera Lilla sta ora vivendo una nuova fase, presentata nei giorni scorsi a Roma, in cui cercherà di diffondersi a molte altre Regioni italiane e a Comuni che dimostrino un’attenzione particolare verso il turismo delle persone con esigenze speciali
Bandiera Lilla
L’augurio è che La Bandiera Lilla possa diffondersi in tutte le Regioni del nostro Paese

Era partita qualche anno fa dalla Liguria, come avevamo segnalato a suo tempo, la Bandiera Lilla, simbolo voluto per promuovere e incentivare il turismo fruibile da parte di tutti, premiando e dando visibilità a quelle località del nostro Paese che prestano particolare attenzione a una serie di parametri in questo àmbito.
Ad occuparsene è la Cooperativa Sociale Bandiera Lilla, che tramite l’attivazione di uno specifico Protocollo, rende appunto possibile a Regioni e Comuni italiani di accedere a una valutazione per ottenere un riconoscimento che dimostri l’attenzione particolare verso il turismo delle persone con esigenze speciali. A ciò si arriva compilando innanzitutto un questionario che indaga l’accessibilità delle strutture pubbliche comunali legate al turismo per le varie forme di disabilità, seguito da un’indagine relativa alla diffusione delle informazioni sull’accessibilità, riguardante in particolare le strutture ricreative, museali, i teatri, le spiagge e le attrezzature sciistiche.

La nuova edizione dell’iniziativa – che ha come prima “ambasciatrice” la nota scrittrice Simonetta Agnello Hornby – è stata pubblicamente presentata nei giorni scorsi a Roma, presso la Sala Stampa della Camera, alla presenza dei deputati Lorenzo Basso e Antonio Palmieri, del vicesindaco di Santa Margherita Ligure Emanuele Cozzio, del presidente della Cooperativa Bandiera Lilla Roberto Bazzano e della stessa Agnello Hornby.
Subito dopo si sono aperti i termini – che si chiuderanno il 28 febbraio 2017 – per le adesioni al Protocollo da parte delle Regioni italiane, che vorranno dare ai propri Comuni la possibilità di essere valutati. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@bandieralilla.it.

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