Si può conoscere una città con gli occhi, rimirando le sue strade e i suoi palazzi, ammirando i suoi luoghi d’arte, soffermandosi a fotografare i suoi scorci “da cartolina” o quelli più inconsueti… Oppure si può conoscere una città chiudendo gli occhi, lasciandosi cullare dalla lettura ad alta voce della pagina di un libro, anzi di tante pagine di tanti libri, che di quella città hanno parlato, facendo muovere i loro personaggi in epoche diverse, ma stranamente sempre sugli stessi luoghi, addirittura nelle stesse vie dove oggi si cammina, si lavora o si abita.
È quanto succederà sabato 14 gennaio (ore 16-18), durante l’evento intitolato Leggere la città a occhi chiusi, alla Casa Museo Boschi Di Stefano di Milano, con il coordinamento di Marco Boneschi, a cura dell’ANS (Associazione Nazionale Subvedenti), con il patrocinio del Municipio 3 e la collaborazione dell’Unità Case Museo e Progetti Speciali del Comune di Milano.
Sarà un’occasione – in particolare per i cittadini milanesi della Zona Venezia Città Studi Lambrate – per riscoprire, attraverso l’opera dei numerosi scrittori che negli ultimi settant’anni hanno scelto di ambientarvi alcuni dei loro romanzi, le trasformazioni avvenute nel tessuto urbano e sociale del territorio che oggi essi abitano. Ma sarà anche l’occasione per conoscere le tecnologie assistive che permettono a tutte le persone con disabilità visiva di non rinunciare ai piaceri della lettura. (R.G.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: rgarofalo@subvedenti.it.