Una locomotiva per giochi e materiali

Infatti, nel pomeriggio di oggi, 20 gennaio, saranno i responsabili del Treno - cooperativa romana impegnata nei settori dell’educazione e dello sviluppo psicosociale dei bambini, in particolare sordi, anche con la produzione di materiali ludici e utili per la didattica - i protagonisti del nuovo appuntamento dei “Venerdì del Pendola”, cartellone di incontri dedicati a educazione, interpretariato, lingua e cultura sorda, organizzato a Siena dalla ONLUS MPDF (Mason Perkins Deafness Fund)
Alessio Di Renzo e Susanna Ricci Bitti
Alessio Di Renzo e Susanna Ricci Bitti, presidente e curatrice editoriale della Cooperativa romana Il Treno, saranno i protagonisti dell’incontro di Siena di oggi pomeriggio, 20 gennaio

Ripartiranno nel pomeriggio di oggi, 20 gennaio, I Venerdì del Pendola, il cartellone di appuntamenti dedicato a educazione, interpretariato, lingua e cultura sorda, del quale il nostro giornale ha già avuto occasione di occuparsi in più occasioni, organizzato dalla ONLUS MPDF (Mason Perkins Deafness Fund) della città toscana, con il patrocinio dell’ENS locale (Ente Nazionale Sordi), dell’Azienda dei Servizi alla Persona (ASP), del Comune e della Provincia di Siena.

Protagonisti dell’incontro (sempre presso la sede di MPDF, Via Tommaso Pendola, 37, ore 15.30-17.30), saranno questa volta Susanna Ricci Bitti e Alessio di Renzo, che faranno salire i presenti “a bordo” del Treno, cooperativa romana di cui sono rispettivamente curatrice editoriale e presidente e responsabile dei progetti, per accompagnare tutti in un viaggio attraverso le loro attività, impostate in un’ottica bilingue, nei settori dell’educazione e dello sviluppo psicosociale dei bambini, in particolare sordi, offrendo giochi e laboratori per i bambini stessi, le famiglie e le scuole, oltre ad incontri formativi per adolescenti e adulti. A ciò si aggiunga anche la produzione di materiali ludici e utili per la didattica, fra cui Sordi: ieri e oggi, collana di fumetti recentemente inaugurata, nell’àmbito della quale, ad esempio, sono stati già tradotti dal francese Jean il Sordo e La figlia di Jean di Dano, Cantin e Rames, centrati su vicende della Parigi illuminista, che hanno come protagonista l’abate Charles-Michel de l’Épée, fondatore della prima scuola pubblica per sordi, che contribuì a delinearne la prima immagine positiva. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: press@mpdfonlus.com (Luisa Carretti).

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