Una carrozzina per svolgere attività agricole

Si chiama “Libera” ed è una sorta di carrozzina a trazione elettrica, attrezzata per potersi spostare e accedere ai campi coltivati e consentire a persone con disabilità motoria di svolgere in totale autonomia attività agricole, come il monitoraggio delle colture, la partecipazione attiva alle operazioni di raccolta, controllo e coordinamento tecnico-logistico. Realizzato dal CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria), il progetto si è avvalso anche della collaborazione, tra gli altri, della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap)
Persona con disabilità su "Libera"
Una persona con disabilità impegnata in attività agricole “a bordo” di “Libera”

Si chiama Libera ed è una sorta di carrozzina a trazione elettrica, attrezzata per potersi spostare e accedere ai campi coltivati e svolgere attività agricole, come il monitoraggio delle colture, la partecipazione attiva alle operazioni di raccolta, controllo e coordinamento tecnico-logistico. In sostanza, si tratta di un veicolo monoposto semovente a trazione elettrica, caratterizzato da uno specifico telaio aperto anteriormente, per facilitare appunto l’accesso al posto di guida dell’operatore con disabilità in totale autonomia.
Libera è uno dei risultati del Progetto AMADI (Automazione Macchine Agricole per Disabili), promosso e finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per facilitare l’inserimento lavorativo nel settore agricolo di persone con disabilità.
La realizzazione è stata curata dal CREA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria), con la collaborazione di UNACOMA (Unione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura), ENAMA (Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). (S.B.)

Ringraziamo Simona Lancioni per la segnalazione.

Per ulteriori approfondimenti, accedere a una pagina specifica nel sito del CREA.

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