Scuola: il confronto si riapre

«Esprimiamo una cauta soddisfazione per le aperture raccolte, ma manterremo uno stato di mobilitazione fino al raggiungimento degli obiettivi che riteniamo irrinunciabili, per la reale qualità dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità»: lo dichiarano Franco Bettoni e Vincenzo Falabella, presidenti delle Federazioni FAND e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo i segnali di apertura - sia da parte governativa che parlamentare - che potrebbero portare a ridiscutere i Decreti Attuativi della Legge sulla “Buona Scuola”, a partire da quello sull’inclusione

Bimbo con disabilità entra a scuola«Esprimiamo una cauta soddisfazione per le aperture raccolte, ma intendiamo mantenere uno stato di mobilitazione fino al raggiungimento degli obiettivi che le nostre Federazioni ritengono irrinunciabili, per la reale qualità dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità»: lo dichiarano in una nota congiunta Franco Bettoni e Vincenzo Falabella, presidenti nazionali rispettivamente di FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali di Persone con Disabilità) e FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo i segnali di apertura di questi giorni, sia da parte governativa che parlamentare, che potrebbero portare a ridiscutere gli Schemi di Decreto Attuativi della Legge 107/15 sulla Buona Scuola, a partire dall’Atto di Governo n. 378, riguardante l’inclusione.

Come si legge infatti nella nota di FAND e FISH, «i toni decisi e le posizioni ben motivate mantenute dalle nostre Federazioni nelle Audizioni presso le Commissioni Cultura e Affari Sociali della Camera, chiamate ad esprimere pareri sui Decreti Attuativi della Buona Scuola, hanno sortito i primi effetti. In ordine di tempo, la prima apertura è arrivata proprio dal ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, che assieme al sottosegretario Vito De Filippo, ha incontrato le nostre delegazioni, raccogliendo le ribadite osservazioni critiche sui Decreti Attuativi e profilando possibili interventi correttivi. La seconda apertura, invece, si è registrata nuovamente con le Commissioni Cultura e Affari Sociali della Camera: anche in questa sede, infatti, abbiamo avuto l’opportunità di sostenere ancora una volta e di farlomaggiormente nel dettaglio, l’esigenza di emendare i Decreti sottoposti all’esame parlamentare. La disponibilità è di entrare nel merito delle singole correzioni proposte, prima di chiudere i lavori e restituire il parere alla Presidenza del Consiglio».
A questo punto l’impegno di FAND e FISH sarà segnatamente rivolto alla presentazione e al sostegno dei singoli emendamenti che, come emerso in queste settimane anche dal dibattito accesosi sulle pagine del nostro giornale, non potranno essere né pochi, né marginali. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it; resp_ufficiostampa@anmil.it.

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