Dopo tanti timori e incertezze, segnalati anche su queste pagine, il Centro per l’Autonomia Umbro verrà potenziato. Lo scorso primo marzo, infatti, tramite la Delibera n. 50, la Giunta Comunale di Terni ha concesso all’Associazione Vita Indipendente Umbria – di cui il Centro è un’emanazione – l’uso di una nuova struttura (in Via Papa Benedetto III), con l’obiettivo di attivare il Centro Umbro per la Mobilità Sicura e l’Inclusione e il Nucleo di servizi finalizzati alla realizzazione della Vita Indipendente per le persone con disabilità.
Durante un’audizione in tal senso, prodotta il 2 marzo in Commissione Consiliare dall’assessore comunale alle Politiche Sociali Francesca Malafoglia, quest’ultima ha affermato che «si tratta di una risposta importante a servizi rilevanti per le persone con disabilità e a un’associazione che, da tempo, è impegnata fattivamente sul fronte dell’autonomia e dell’inclusione delle persone con disabilità».
Il Centro Umbro per la Mobilità Sicura e l’Inclusione costituisce l’ampliamento del Centro di Mobilità Umbro e del Progetto Autonomy di Fiat Auto, presente a Terni da più di dieci anni, e sarà finalizzato all’educazione e alla formazione alla mobilità inclusiva, sostenibile e sicura, avendo come obiettivo generale la promozione della salute e dello star bene di tutte le persone, con e senza disabilità.
Per quanto riguarda invece il Nucleo di servizi finalizzati alla realizzazione della Vita Indipendente per le persone con disabilità, esso è l’esito del percorso portato avanti con la sperimentazione ministeriale sulla Vita Indipendente e soprattutto dei tredici anni di attività nella realizzazione di progetti per l’autonomia delle persone con disabilità.
Sarà quindi un luogo in cui troveranno posto il Contact Center – servizio che il Centro per l’Autonomia Umbro porta avanti da anni -, un punto di contatto multicanale attraverso il quale le persone con disabilità, le loro famiglie e gli operatori potranno disporre di informazioni dettagliate sull’offerta dei servizi territoriali, e anche il percorso di sostegno delle persone con disabilità, volto a realizzare un personale progetto di Vita Indipendente, atttraverso l’empowerment [crescita dell’autoconsapevolezza”, N.d.R.] della persona, della rete di servizi e della comunità.
La Delibera della Giunta Comunale di Terni con cui è stata concessa la nuova sede al Centro per l’Autonomia Umbro prevede inoltre che, per incrementare il nucleo servizi, vi saranno portate avanti alcune attività in capo all’AUSL Umbria 2, come l’attivazione di un Centro Ausili che offrirà consulenza tecnica sull’identificazione, valutazione e prova di ausili e di soluzioni tecniche necessarie per l’adattamento dell’ambiente domestico.
«Il diritto all’autonomia e alla mobilità delle persone con disabilità – ha sottolineato ancora l’assessore Malafoglia – passa anche attraverso la possibilità di disporre di spazi fisici, apparati tecnologici e servizi di supporto, tutti elementi che troveranno nella nuova sede di Via Papa Benedetto III la miglior collocazione possibile, sviluppando ulteriormente servizi ed esperienze già in atto e presenti in quella zona. In questo àmbito è emerso il bisogno di sperimentare e attivare nuovi servizi per realizzare la Vita Indipendente, che ha visto Terni come modello in Regione, con un ruolo non casuale nelle Linee Guida Regionali sulla Vita Autonoma». (CERPA Italia – Centro Europeo di Ricerca e Promozione dell’Accessibilità)
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