Appuntamento centrale dei festeggiamenti per il ventennale del Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona – ciò di cui abbiamo ampiamente riferito a suo tempo – è in programma per venerdì 12 maggio, presso il Salone delle Feste del Teatro delle Muse del capoluogo marchigiano (ore 16), il convegno intitolato La fragilità umana. L’uomo, l’operatore, il no profit a confronto.
«Con questo evento-spiegano dal Centro Papa Giovanni XXIII – vogliamo porre l’attenzione sulla fragilità e la centralità dell’uomo, due tematiche indispensabili dell’agire educativo e del lavoro che da vent’anni portiamo avanti con le persone con disabilità nei nostri Centri Diurni e nelle Comunità Residenziali. Intendiamo dunque riflettere su come la fragilità in ogni sua manifestazione (disabilità, invecchiamento, disagio) possa essere per la società, e per chi ne fa parte, non solo un motivo di debolezza, bensì un punto di partenza attorno al quale ricostruire l’uomo, le relazioni e il lavoro di cura dei servizi».
Attualmente, va ricordato, sono quarantacinque gli ospiti che quotidianamente usufruiscono dei servizi educativi, riabilitativi e assistenziali, erogati e promossi dal Centro, in convenzione con gli Enti Locali.
Insieme a Giorgia Sordoni, coordinatrice del Centro Papa Giovanni XXIII e a Emma Capogrossi, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Ancona, che porterà i saluti istituzionali, interverranno al convegno – moderato dal giornalista RAI Vincenzo Varagona – padre Alberto Maggi, teologo e direttore del Centro Studi Biblici Vannucci di Montefano (Macerata), Luigina Mortari, docente e direttore del Centro per la Ricerca Educativa e Didattica dell’Università di Verona e Tiziano Vecchiato, direttore della Fondazione Zancan di Padova. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@centropapagiovanni.it.