Oltre ogni pregiudizio: Davide Santacolomba in concerto a Roma

Il 21 maggio sarà per la prima volta in concerto a Roma, grazie a un evento promosso dalla FIADDA della Capitale (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), il pianista palermitano Davide Santacolomba, già esibitosi con successo in Italia e all’estero, esempio reale di come si possa, nonostante la sordità, oltrepassare i limiti, le barriere e i pregiudizi

Davide Santacolomba

Davide Santacolomba

«La Musica è parte di me, io e lei conviviamo in un connubio indissolubile. Non riesco, non voglio, e non posso passare un giorno senza la mia Musa vitale; è più forte di me, soprattutto perché in lei riesco a trovare tutto me stesso»: sono parole di Davide Santacolomba, pianista palermitano che costituisce un esempio reale di come si possa, nonostante la sordità, oltrepassare i limiti, le barriere e i pregiudizi, intraprendere un percorso più approfondito di ricerca e scoperta delle proprie potenzialità, realizzare i propri sogni, sviluppare un personale e interessante talento, conquistare maturità professionale e successo.

Diplomato al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, Santacolomba vive a Lugano e frequenta il Master of Arts in Music Pedagogy sotto la guida della celebre pianista Anna Kravtchenko al Conservatorio della Svizzera Italiana. Si è già esibito con successo a Varsavia, Palermo, Bolzano, Sorrento e Lugano e ora sta per arrivare anche per la prima volta a Roma, grazie a un evento promosso per domenica 21 maggio (Sala Grande del Teatro Tor Bella Monaca, Via Bruno Cirino, ore 18) dalla FIADDA della Capitale (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi).

«La musica – sottolinea Valeria Cotura della FIADDA di Roma – palpita in Davide fin dalla fanciullezza e ne scandisce vita e crescita per nulla ostacolata dalla sua sordità congenita. Un talento innato, ma coltivato e curato con passione ed amore lo guidano verso la scoperta delle proprie potenzialità e la realizzazione dei suoi sogni, il suo forte credo. Nello stesso tempo tenacia, costanza  e determinazione gli consentono di oltrepassare limiti, difficoltà, barriere e pregiudizi derivanti dalla disabilità, di affinare il suo orecchio mentale, di sviluppare una sensibilità diversa, attraverso uno studio folle, un istinto generato da vibrazioni, riflessioni interiori e movimento del corpo. Il suo è un percorso costante e coraggioso, talvolta faticoso e duro, che plasma e affina una rilevante personalità artistica, le tensioni, i virtuosismi e le improvvisazioni e che tende ad affinare sensibilità e maturità professionali». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: fiaddaroma@gmail.com.

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