Si chiama Monumenti Aperti, la manifestazione curata ormai da anni dall’Associazione Culturale Imago Mundi di Cagliari, finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio artistico-culturale e a garantire l’apertura dei luoghi più belli del proprio territorio.
Il 13 e 14 maggio scorsi se n’è tenuta la ventunesima edizione, e ad essa ha partecipato attivamente anche un gruppo di persone dell’ANFFAS di Cagliari (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), aderenti al progetto ANFFAS Noi per l’Arte.
«Quest’ultimo – spiegano dall’Associazione sarda – nasce allo scopo di favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità e il loro protagonismo, dando spazio, al tempo stesso, alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della nostra terra. L’iniziativa, nata per facilitare la partecipazione di visitatori spesso esclusi dalla vita culturale, ha il merito di ripensare i luoghi della cultura in chiave inclusiva, come luoghi di incontro e di condivisione di esperienze, e, di fare emergere una riflessione sulla percezione sociale della disabilità».
Durante Monumenti Aperti, dunque, i partecipanti al progetto hanno svolto un ruolo attivo di guida presso la Basilica di San Saturnino a Cagliari, luogo particolarmente caro al capoluogo sardo, mettendosi al servizio dei tanti visitatori, accogliendoli e guidandoli alla conoscenza del sito.
Per fare questo, avevano affrontato un lungo percorso formativo, riguardante i temi generali del patrimonio artistico-culturale e, più specificamente, lo studio del sito adottato, relativamente alla sua storia e agli elementi architettonici, urbanistici, ambientali e sociali. Sempre durante il percorso formativo, inoltre, è stata elaborata una guida al monumento, distribuita ai numerosi visitatori nelle due giornate di apertura.
«Questa esperienza – ricordano ancora dall’ANFFAS di Cagliari – è stata resa possibile grazie all’accoglienza riservata al progetto Noi per l’Arte e ai suoi partecipanti dal Presidente di Imago Mundi, Fabrizio Frongia, e dal Polo Museale della Sardegna del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in particolare da Marcella Serreli, che hanno condiviso le finalità e l’alta valenza sociale dell’iniziativa, volta a sviluppare e a realizzare il potenziale artistico e intellettuale delle persone con disabilità, non solo a proprio vantaggio, ma anche per l’arricchimento della comunità. Infatti, le persone della nostra Associazione, nel loro essere cittadini e in considerazione dei processi inclusivi che le riguardano, hanno avuto l’opportunità di mettersi al servizio degli altri cittadini, favorendo una nuova e positiva rappresentazione sociale della persona con disabilità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: area.comunicazione@anffassardegna.it (Elisabetta Mossa).