«Sono davvero contenta di questa iniziativa, perché credo che ci siano ancora molti pregiudizi nei confronti delle persone con sindrome di Down e conoscersi, ridere insieme, guardarsi negli occhi è il miglior modo per cambiare opinione e scoprire le persone al di là della disabilità»: così Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), commenta la preziosa collaborazione avviata tra la stessa AIPD, l’AGPD (Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down) e il Gruppo LVMH, per sostenere i progetti di inserimento lavorativo dei giovani afferenti alle due Associazioni, promuovendo al tempo stesso il volontariato tra i dipendenti dei vari prestigiosi marchi di tale Gruppo (Berluti, Bulgari, Celine, DFS, Dior, Fendi, Loro Piana, Louis Vuitton, LVMH P&C, Moet Hennessy, Pucci, Rossimoda, Sephora).
Le Maison riunite in LVMH sosterranno dunque con una donazione le iniziative di AIPD e AGPD riguardanti il tema dell’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down, mettendo inoltre a disposizione delle Associazioni stesse il tempo, la passione e la professionalità di numerosi volontari, anche tramite lo specifico sito TueNoi.it, accrescendone l’efficacia operativa, oltre a contribuire certamente a diffondere una buona cultura sulla disabilità, contro gli stereotipi e i pregiudizi.
«Per un’Associazione come la nostra – sottolinea Rita Viotti, presidente dell’AGPD – che negli anni ha assistito alla progressiva erosione dei finanziamenti pubblici, il sostegno e il supporto economico da parte di tanti marchi prestigiosi e al contempo l’impegno dei propri dipendenti desiderosi di mettersi in gioco, rappresenta una strada importante per continuare a perseguire i nostri obiettivi con fiducia e determinazione».
«Confidiamo che questo programma – dichiara dal canto suo Gabriella Scarpa, presidente di LVMH Italia -, fortemente voluto dalle nostre Maison in Italia, aiuti a sensibilizzare ancora maggiormente il mercato del lavoro ad integrare e valorizzare le diversità, stimolando allo stesso tempo i propri dipendenti a mettersi al servizio del prossimo con attività di volontariato».
Il Gruppo LVMH è attivo già da una decina d’anni con progetti volti concretamente all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e la collaborazione avviata con AIPD e AGPD rientra tra le iniziative promosse nell’ambito della propria Corporate Social Responsibility.
Per quanto riguarda l’AIPD e l’AGPD, la prima – che aderisce alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – ha proprie sedi in cinquantuno città italiane, mentre l’altra opera a Milano e in Lombardia. Entrambe, negli ultimi anni, hanno dedicato un forte impegno nell’inserimento al lavoro di persone con sindrome di Down, le cui aspettative di vita sono profondamente mutate nel corso dei decenni. A tal proposito si stima che oggi, su circa 40.000 persone con sindrome di Down presenti in Italia, il 60% siano già adulte, ma che la loro presenza nel mondo del lavoro riguardi solo il 12-13%. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa AIPD Nazionale (Marta Rovagna), ufficiostampaaipd@gmail.com.