Cavalli al Sole

Si chiama così la festa di fine anno del CRE (Centro Riabilitazione Equestre) Girolamo De Marco di Roma, in programma per domani, 17 giugno, presso il Centro Ippico Militare dei Lancieri di Montebello della Capitale. Presente nella Capitale dal 1989, il CRE è costituito da un’équipe multidisciplinare formata da psichiatri, psicologi, esperti in psicomotricità funzionale e istruttori di ippoterapia diplomati ANIRE, che si occupano di ogni persona nella sua unicità, “curando” tutti i tipi di disabilità (fisica, psichica o comportamentale), grazie all’intervento del cavallo
Ippoterapia a cura del CRE Girolamo De Marco di Roma
Ippoterapia con persone con disabilità, a cura del CRE (Centro Riabilitazione Equestre) Girolamo De Marco di Roma

Cavalli al Sole è il nome della festa di fine anno del CRE (Centro Riabilitazione Equestre) Girolamo De Marco di Roma, in programma per domani, sabato 17 giugno, presso il Centro Ippico Militare dei Lancieri di Montebello (Viale di Tor di Quinto, 118, ore 10), una delle strutture ove tale organizzazione svolge abitualmente le proprie attività.

Presente nella Capitale sin dal 1989, il CRE è una realtà quasi certamente unica nel panorama dell’Italia Centro-Meridionale, costituita da un’équipe multidisciplinare formata da psichiatri, psicologi, esperti in psicomotricità funzionale e istruttori di ippoterapia diplomati ANIRE (Associazione Nazionale Italiana di Riabilitazione Equestre), che si occupano di ogni persona nella sua unicità.
«Sia essa fisica, psichica o comportamentale – spiegano infatti i responsabili – la disabilità viene “curata” grazie all’intervento del cavallo, assoluto protagonista, che con tutta la forza del suo archetipo, coinvolge pienamente l’utente “prestandogli” la sua stessa forza e facendogli così sperimentare la possibilità di superare i propri limiti. La nostra équipe di terapisti e professionisti altamente qualificati fa il resto, tenendo sempre presente che “come le parole curano, le parole ammalano”».
«Per ogni utente – aggiungono – viene studiato un percorso ad hoc, scegliendo cavallo, istruttore terapeuta e medico. Scelta vincente che porta in soli novanta giorni già i primi miglioramenti. Infatti, è proprio grazie al tipico movimento del cavallo che si riescono a stimolare quei muscoli che – con altri approcci terapeutici – sarebbe impossibile raggiungere».

Immersa nel verde del Centro dei Lancieri di Montebello, la giornata di domani sarà quindi l’occasione per celebrare da una parte la gioia di un percorso riabilitativo efficace, dall’altra la generosità dei corpi dell’Esercito e della Polizia di Stato, che con il loro supporto e le loro strutture rendono possibile tutto questo da molti anni. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Erica Simone (erica.simone75@gmail.com).

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