Nicola Rizzoli insieme ad alcune persone con disabilità coinvolte nella web serie “La squadra di Nicola”
Si è conclusa la campagna di raccolta fondi promossa dalla Fondazione Dopo di Noi di Bologna e veicolata dai video della Squadra di Nicola, miniserie sul tema dell’autonomia delle persone con disabilità, e in particolare con disabilità intellettiva, di cui anche il nostro giornale si è già occupato.
Per le riprese, lo ricordiamo, è stato coinvolto un gruppo di dieci giovani con disabilità, rivelatisi bravi attori, accompagnati dalla presenza amichevole e affettuosa di Nicola Rizzoli, già arbitro internazionale di calcio, ora designatore degli arbitri di Serie A, testimonial “storico” della Fondazione bolognese.
Promossi dai social network, i tre video – che sono ora raccolti e visibili in un sito dedicato – si ispirano, con molta ironia, alle regole del calcio (il fuorigioco, i falli e le scorrettezze, l’inizio e la ripresa del gioco), che si trasforma via via in una metafora della vita e della quotidianità: la fermata dell’autobus, il supermercato e Casa Fuoricasa in Via Zucchini a Bologna, ovvero i luoghi scelti per rappresentare questo particolare binomio, con un unico slogan finale: «Basta un po’ di allenamento per imparare le regole, del gioco e della vita».
Realizzata dall’agenzia bolognese Agenda, la web serie ha fatto seguito allo spot Il futuro è oggi, proiettato a fine aprile sui maxischermi di tutti gli stadi di Serie A di calcio e tutti i video sono stati presentati ufficialmente ai 270 partecipanti della Cena sotto le Stelle, svoltasi il 13 giugno nel capoluogo emiliano, evento che ha permesso di raccogliere fondi per il nuovo appartamento in Via Mazzini, dove dal mese di giugno quattro giovani hanno iniziato un’esperienza di convivenza stabile. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Lucia Alvisi (lucia.alvisi@dopodinoi.org).
