Garantire che già dal primo giorno di scuola ci saranno gli insegnanti di sostegno necessari, affinché tutti gli alunni e studenti con disabilità possano iniziare l’anno scolastico regolarmente; rassicurare che sin dal prossimo anno scolastico i dirigenti scolastici potranno prolungare i contratti già in essere con gli insegnanti di sostegno, ai fini della continuità didattica: questi gli impegni che si è assunta Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, durante l’incontro promosso a Lodi dalla LEDHA della città lombarda (Gruppo Intesa Associazioni Lodigiane Disabilità), rappresentanza locale della LEDHA, la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) (se ne legga anche la nostra presentazione).
Un folto pubblico, tra cui numerosi rappresentanti delle Istituzioni locali, ha partecipato a due ore di denso dibattito tra Fedeli e i due interlocutori Alessandro Manfredi, presidente della LEDHA di Lodi e Alberto Fontana, presidente della LEDHA, il tutto focalizzato sul tema dell’inclusione scolastica degli alunni e studenti con disabilità e segnatamente soprattutto sulle novità e le criticità arrivate con il Decreto 66/17, attuativo della Legge 107/15 (cosiddetta La Buona Scuola).
«Abbiamo apprezzato l’impegno e le parole del Ministro – è il commento di Alberto Fontana – e ci auguriamo che finalmente il prossimo anno scolastico possa iniziare regolarmente per tutti».
«È stata una giornata importante – aggiunge Alessandro Manfredi – sia per la folta presenza che per l’attenta partecipazione del pubblico. In particolare abbiamo apprezzato molto la disponibilità del Ministro nel confronto con il mondo associativo, sulla fase di attuazione del Decreto riguardante l’inclusione scolastica».
Durante l’incontro, Fedeli ha anche enfatizzato il ruolo positivo svolto dalle famiglie e dalle Associazioni, sottolineando tuttavia come non debbano essere costrette le famiglie stesse a farsi carico di tutti quei compiti e di quelle responsabilità che non competono loro, ma alle Istituzioni.
«Una delle sfide aperte per il prossimo anno scolastico 2017-2018 – ha concluso – riguarderà poi le modalità con cui garantire in modo efficace l’alternanza scuola-lavoro prevista dal Decreto attuativo della Buona Scuola anche agli studenti con disabilità che frequentano le scuole superiori». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@ledha.it (Ilaria Sesana).
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