Sin dalla nostra costituzione, come Pro Diritti H, Coordinamento Provinciale di Ragusa delle Associazioni che operano per la tutela delle persone con disabilità, abbiamo sempre riconosciuto all’inclusione scolastica un ruolo fondamentale e prioritario tra gli obiettivi comuni da perseguire.
Ecco perché ha suscitato particolare preoccupazione la notizia delle scorse settimane secondo cui la nostra Provincia disporrebbe di fondi sufficienti a garantire la frequenza degli alunni con disabilità per soli venti giorni (una durata per cui parlare di “frequenza” appare quanto meno eccessivo!).
Che ne sarà dunque del resto dell’anno? La Provincia di Ragusa e le Istituzioni preposte pensano di garantire continuità all’istruzione degli alunni con disabilità o anche quest’anno si riproporranno quelle stesse problematiche per le quali nemmeno stavolta sembra si sia riusciti a trovare soluzioni soddisfacenti?
Appare francamente assurdo che il diritto allo studio e all’inclusione scolastica, particolarmente importanti per gli alunni con disabilità, nonostante siano diritti costituzionalmente garantiti, nella pratica siano ancora “privilegi” che devono essere elargiti o “gentilmente concessi”, quando invece questi alunni e le loro famiglie potrebbero richiederli a gran voce e pretenderli.
Date tali motivazioni, chiediamo quindi che ci si adoperi nelle sedi opportune, per garantire che gli alunni con disabilità – i cui diritti non possono essere puntualmente posposti per questioni di fondi -possano iniziare l’anno scolastico esattamente come gli altri studenti e proseguirlo con altrettanta continuità.