Vademecum per le scuole, prodotto in Calabria, utile per tutti

Assistenza specialistica, trasporto a scuola, assistenza di base: la Regione Calabria, su sollecitazione della FISH Regionale (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ha prodotto una serie di utili risposte, sintetizzate dalla stessa FISH in un vademecum utile anche al di là del proprio stesso territorio. La “palla” passa dunque agli Enti Locali e alle Scuole, che dispongono ora di tutte le indicazioni necessarie, per garantire al meglio l’inclusione degli alunni con disabilità, sin dal primo giorno di lezione

Un laboratorio scolastico cui partecipa un alunno con disabilitàMa il 14 settembre, in Calabria, torneranno a scuola tutti i ragazzi? Se lo sono chiesti i partecipanti al Consiglio Regionale della FISH Calabria (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), tenutosi nei giorni scorsi a Lamezia Terme (Catanzaro), dando vita a un acceso dibattito, introdotto da Nunzia Coppedé, presidente della Federazione e animato dai vari referenti degli sportelli dell’Osservatorio Scuola FISH presenti sul territorio regionale.
«Il processo di inclusione scolastica – sottolinea Coppedé – è un tema a cui riconosciamo una rilevanza importante e al quale, pertanto, dedichiamo particolare attenzione e cura, consapevoli che la scuola rappresenta un contesto il cui ruolo educativo e sociale è indiscutibile per tutti gli alunni e ancor di più per quelli con disabilità, per i quali anzi, è a volte il luogo esclusivo in cui relazionarsi con i pari. Osservare, dunque, che tutte le misure inclusive previste siano applicate a tutela della garanzia del diritto allo studio prima e, non meno, dell’opportunità di favorire l’inclusione sociale di ciascun bambino o ragazzo con disabilità, è uno degli obiettivi prioritari del nostro Osservatorio per l’Inclusione Scolastica».

Molte domande, quindi, sono nate sul “se” e sul “quanto” le scuole calabresi saranno pronte ad accogliere tutti gli alunni sin dal primo giorno di scuola, il 14 settembre prossimo, offrendo loro pari opportunità oppure – come purtroppo si è verificato sin troppo spesso anche in questa Regione – costringendoli ad affrontare il problema di interventi mancati, parziali o inefficaci.
«Ad esempio – annota ancora la Presidente della FISH Calabria – se più facilmente sembra essere garantita l’assegnazione di un insegnante di sostegno – pur restando da verificare se specializzato con reali competenze o se solo “specializzato” in relazione alla patologia dell’alunno per cui accetta di essere nominato – si pone ancora più frequentemente il problema della disponibilità o meno di assistenti all’autonomia e alla comunicazione, che dovrebbero non solo essere presenti dal primo giorno di scuola, ma, anche questi, esserlo in modo qualificato e qualificante».

Durante il Consiglio della Federazione, dunque, si è pensato di porre questo e altri interrogativi all’assessore regionale di competenza, Federica Roccisano, che prontamente ha accettato di incontrare la FISH e chiarire i vari dubbi posti.
A questo punto, pertanto, Coppedé si rivolge direttamente «agli Enti e agli Istituti Scolastici, con il piacere di divulgare una serie di informazioni [le si legga nel box in calce, N.d.R.], che potranno essere utili per “attrezzarsi”, con fretta laddove ancora non sia già stato fatto, e di adeguarsi alla normativa che prescrive strumenti specifici per la realizzazione dell’inclusione scolastica di tutti gli alunni con disabilità i quali anche loro fra qualche giorno varcheranno gli ingressi delle scuole». «Offrendo infatti questo piccolo sunto delle azioni, delle risorse e delle competenze messe in campo dal Governo e dalla Regione Calabria – conclude Coppedé -, per garantire il diritto agli alunni con disabilità di frequentare la scuola al pari degli altri, auguriamo una buona scuola a tutti, invitando gli Enti e le Istituzioni Scolastiche non soltanto a dotarsi degli strumenti necessari ai fini del miglior processo di inclusione scolastica possibile, ma anche ad impegnarsi per un’accoglienza adeguata degli alunni con disabilità e affinché gli interventi siano qualificati e competenti». (S.B.)

Azioni, risorse e competenze per garantire il diritto all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità in Calabria: vademecum della FISH Calabria (su indicazioni della Regione Calabria):
° La Regione ha già inviato alla fine del mese di giugno scorso i fondi per l’inclusione scolastica di alunni con disabilità destinati all’anno scolastico 2017-2018 e autorizza gli Enti competenti, Comuni, Province e Città Metropolitana di Reggio Calabria ad utilizzare in aggiunta gli eventuali residui del 2016-2017 e, qualora non fossero non fossero stati spesi completamente, anche i residui del 2015-2016.
° È di competenza dei Comuni provvedere tempestivamente al servizio di assistenza specialistica di tutti gli alunni con disabilità frequentanti le scuole dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.
° Le Province e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, avranno da assolvere lo stesso compito per gli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, ma – laddove questo non avvenga per le più svariate ragioni – i singoli Istituti Scolastici potranno predisporre direttamente i bandi per il reclutamento del personale specialistico in base alle particolari esigenze dei propri alunni con disabilità. La rendicontazione delle spese andrà inviata direttamente alla Regione Calabria.
° Quanto all’assistenza di base, si conferma che la competenza è delle scuole e che dev’essere garantita dal Personale ATA (Ausiliario, Tecnico, Amministrativo). Le scuole hanno l’obbligo di formare adeguatamente il personale coinvolto. In aggiunta, con riferimento alle Intese raggiunte dalla Regione Calabria e il Ministero (Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria – Rimodulazione assegnazione tirocinanti), la Regione stessa ha già provveduto a stipulare un’apposita convenzione approvata con la Delibera di Giunta n. 996/2017, parzialmente modificata con la Delibera di Giunta n. 3674/2017 e da ultimo con la Delibera di Giunta n. 9726/2017, con le singole scuole che ne abbiano fatto richiesta. Pertanto, il servizio verrà garantito.
° Ai fini del servizio di trasporto per gli alunni con disabilità delle scuole dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, la competenza è dei Comuni, mentre per le scuole secondarie di secondo grado i fondi destinati sono stati già inviati dalla Regione alle Province e alla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Pertanto il servizio verrà erogato. Resta da chiarirne la modalità di espletamento.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: fishcalabria@gmail.com.

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