Continua il bel percorso dei Disabilié

Una nuova esibizione dei Disabilié – il gruppo composto da operatori e utenti con disabilità intellettiva del SAISH (Servizio per l’Autonomia e l’Integrazione Sociale della Persona Disabile) del Comune di Roma – è in programma per la serata del 30 settembre nella Capitale, all’interno della seconda edizione di “Diritti in Transito”, evento voluto per diffondere la cultura e il rispetto dei diritti umani

Disegno dei Disabilié

Un disegno raffigurante i Disabilié in concerto

Già da alcuni anni il nostro giornale segue il bel percorso del gruppo musicale dei Disabilié!, composto da operatori e utenti con disabilità intellettiva del SAISH (Servizio per l’Autonomia e l’Integrazione Sociale della Persona Disabile) del Comune di Roma, e che è nato da un progetto promosso dall’Associazione romana Come un Albero.

Stefano Onnis (voce, chitarra, testi e musiche), Alessandro Sermoneta (seconda voce e coro), Debora Sanguinato e Luisiana Tremiterra (coro e percussioni), Letizia Alessandrini (coro), Giggio Alivernini (sax), Matteo Avallone (pianoforte), Emanuele Musco e Andrea Parroni (percussioni) e Adriano Cardarelli (batteria): questi sono i Disabilié, per i quali è imminente una nuova esibizione, centrata sui loro Canti di lavoro e d’amore precario, composizioni con cui il gruppo affronta tra il serio e il faceto il tema della precarietà nel lavoro e conseguentemente nei sentimenti.
Accadrà nella serata di sabato 30 settembre, all’interno della seconda edizione di Diritti in Transito, evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura del  Municipio Roma II (Ex Dogana, Via dello Scalo San Lorenzo, 10), con l’obiettivo di diffondere la cultura e il rispetto dei diritti umani. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@comeunalbero.org.

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