Nella mattinata di domani, 12 ottobre, presso il Salone d’Onore del CONI a Roma, ci sarà la conferenza stampa di presentazione di ChangeTheGame, evento di Sport Unificato in programma nella Capitale dal 13 al 15 ottobre, a cura di Special Olympics Italia, la componente nazionale del movimento riguardante lo sport praticato da persone con disabilità intellettiva.
Il tutto avverrà alla presenza di Giovanni Malagò, presidente del CONI e di Timothy (Tim) Shriver, presidente mondiale di Special Olympics, figlio di Eunice Kennedy Shriver, la fondatrice di tale movimento.
«Momenti diversi, sportivi e non – spiegano da Special Olympics Italia – costituiranno un unico grande evento che porrà ancora una volta in evidenza il valore dello Sport Unificato (Unified Play), strumento in grado di unire le persone, con e senza disabilità intellettive, e di “cambiare la partita” favorendo l’inclusione sociale».
In occasione della conferenza stampa di domani, dunque, presentata dal giornalista RAI Enrico Varriale, Tim Shriver riceverà il Premio Mecenate Dello Sport-“Varaldo di Pietro” (assegnato lo scorso anno all’allenatore di calcio Claudio Ranieri), per il contributo fornito, a livello mondiale, alla diffusione della cultura sportiva intesa come momento di aggregazione e crescita sociale.
Quindi la presentazione dello Special Olympics Unified Football Tournament, Torneo di Calcio a 5 Unificato che, in programma dal 13 al 15 ottobre, grazie al supporto della Fondazione dei Knights of Columbus (“Cavalieri di Colombo”), si terrà presso il Pio XI Sport Center, con la partecipazione di Team Special Olympics provenienti da ben otto Paesi europei (Belgio, Francia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria), con l’Italia rappresentata da quattro squadre di Lazio, Lombardia, Piemonte e Sardegna.
In totale scenderanno in campo 120 atleti Special Olympics e ogni squadra sarà composta da 9 giocatori, 5 atleti con disabilità intellettiva e 4 partner senza disabilità intellettiva, in età compresa tra i 18 ed i 30 anni.
La cerimonia di apertura si svolgerà seguendo il classico protocollo olimpico, con l’accensione del tripode, la sfilata di tutti i partecipanti, la lettura del giuramento di Special Olympics («Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze») e la proclamazione dell’apertura ufficiale dei Giochi da parte dalle Autorità presenti. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@specialolympics.it (Giampiero Casale).