Verranno presentate domani, 9 novembre, al Castello di Udine (Civici Musei del Castello, Salone del Parlamento, ore 15), nel corso del convegno intitolato Musei inclusivi: sfide e soluzioni, il caso italiano, le Linee Guida volte a verificare l’efficacia delle politiche di inclusione e accessibilità dei contenitori culturali, portate avanti nell’àmbito del Progetto COME-IN! Cooperazione per una piena accessibilità ai musei – Verso una maggiore inclusione, iniziativa triennale avviata nel luglio dello scorso anno e che si protrarrà fino al 30 giugno del 2019, con il finanziamento del Programma Interreg Europa Centrale, proponendosi l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale, tramite il potenziamento delle capacità di musei di piccole e medie dimensioni di attrarre visitatori, rendendosi accessibili alle persone con disabilità.
Su tale iniziativa – da noi già presentata a suo tempo e che ha scelto il Museo Archeologico di Udine, per sperimentare l’efficacia delle sue proposte – stanno lavorando ben venti partner (coordinati dall’Iniziativa Centro Europea InCE) di Italia, Slovenia, Austria, Croazia, Germania e Polonia, per immaginare appunto percorsi che individuino standard trasnazionali per garantire innovatività e ampliare l’attenzione ai bisogni quotidiani delle persone.
Proprio a Udine, dunque, ovvero la prima città nella quale, come già detto, si è realizzato un investimento pilota nel quadro di COME-IN!, si lancerà la sfida, con il convegno di domani, di trasformare il progetto stesso in una buona prassi per le norme nazionali ed europee.
La prima sessione del convegno (Musei inclusivi, sfide e soluzioni: il panorama istituzionale, ore 15) vedrà la partecipazione del Segretariato Esecutivo dell’Iniziativa Centro Europea (InCE, capofila del progetto), della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune e del Museo Archeologico di Udine, della Soprintendenza regionale, dell’Università di Udine, della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone Disabili e delle loro famiglie, assieme alle Università di Siena e della Sapienza di Roma, al Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo, a PromoTurismo e al CRIBA FVG (già Centro Regionale d’Informazione sulle Barriere Architettoniche e oggi Centro Regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale del Friuli Venezia Giulia).
Sarà quindi un’occasione quanto mai preziosa, per iniziare il percorso che porterà le Linee Guida tracciate da COME-IN! a diventare un punto di partenza per i legislatori, in materia di accessibilità e formazione degli operatori.
La seconda sessione, invece (Le buone pratiche e il quadro normativo, ore 17, a numero chiuso e solo su invito), vedrà legislatori, decisori e associazioni confrontarsi sul lavoro fin qui realizzato e sulle scelte da porre all’attenzione dei tavoli nazionali, buone prassi, per altro, che la Regione Friuli Venezia Giulia sta già mettendo in atto, con la collaborazione di Direzioni Regionali e di Enti impegnati a gestire il patrimonio culturale , come l’ERPaC (Ente Regionale Patrimonio Culturale) e a fare promozione turistica del territorio (PromoTurismo FVG).
Da segnalare infine che a conclusione della giornata (ore 19), verranno presentati sia i lavori in corso al Museo Archeologico, sia l’anteprima della mostra Donne, madri, dee. Linguaggi e metafore universali nell’arte preistorica, che verrà inaugurata l’11 novembre nel Museo stesso. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo del Convegno di Udine. A quest’altro un approfondimento sul Progetto COME-IN! Cooperazione per una piena accessibilità ai musei – verso una maggiore inclusione. Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa COME-IN! (comein@cei.int).