«Riteniamo che questo progetto di utilità sociale sia d’interesse per tutti gli addetti ai lavori (progettisti, immobiliaristi e costruttori) che, nell’àmbito delle loro attività, possano venire a contatto con le problematiche rappresentate da edifici che, non essendo accessibili indistintamente a tutti i potenziali utilizzatori, costituiscano una limitazione nella loro fruibilità e di conseguenza anche nella loro commerciabilità. L’incontro di Udine, dunque, consentirà di cogliere a pieno le finalità del progetto e di conoscere lo strumento di valutazione del livello di accessibilità degli edifici che può rivelarsi utile sia in fase di progettazione che su edifici esistenti».
Così il CRIBA FVG (già Centro Regionale d’Informazione sulle Barriere Architettoniche e oggi Centro Regionale d’Informazione sul Benessere Ambientale del Friuli Venezia Giulia) si sofferma sull’evento di presentazione del Progetto Casa Zero Barriere, in programma per giovedì 23 novembre a Udine (Sala Moret del Best Western Hotel “Là di Moret”, Via Tricesimo, 276, ore 16).
Ideato e finanziato dalla Società friulana Biohaus, Casa Zero Barriere è stato sviluppato in collaborazione con l’Università di Udine, il già citato CRIBA FVG e la Consulta delle Associazioni di Persone Disabili e delle Loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, insieme a professionisti del settore, quale l’architetto Marco Baldanello. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: criba@criba-fvg.it.