Lo hanno chiamato “un ascensore per le stelle” il nuovo elevatore inaugurato in questi giorni all’Osservatorio Astronomico di Farra d’Isonzo, in provincia di Gorizia, che permetterà anche alle persone con disabilità motoria di raggiungere il terrazzo della struttura, tappa obbligata durante le visite guidate. È proprio lì infatti che si può godere di una visione completa della Volta Celeste, per riconoscere le costellazioni, ed è lì che trovano spazio diversi telescopi portatili, sia per l’osservazione della luna, dei pianeti e delle stelle, sia per lo studio diurno del sole. Sempre dal terrazzo, inoltre, si accede alla cupola che ospita il telescopio principale da 60 centimetri di diametro, fiore all’occhiello dell’attività di ricerca scientifica del locale Circolo Culturale Astronomico e che ha tra l’altro portato, in queste ultime settimane, alla scoperta di cinque nuovi asteroidi.
Il nuovo impianto di sollevamento è stato reso possibile da un finanziamento pluriennale della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, e all’atto dell’inaugurazione, insieme ai rappresentanti della stessa Fondazione, delle Istituzioni locali e del Circolo Culturale Astronomico, ha partecipato anche Giampiero Licinio, presidente della FISH Friuli Venezia Giulia (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha sottolineato per l’occasione la rilevanza del nuovo ascensore, ricordando che finora solo altri tre osservatori astronomici italiani risultano essere privi di barriere architettoniche. Licinio ha voluto altresì sottolineare che di tale opera potranno beneficiare anche altre tipologie di visitatori, confermando una volta ancora che una società accessibile alle persone con disabilità è migliore per tutti. (S.B.)
Ringraziamo Laura Sandruvi per la collaborazione.
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