
In vista del Giorno della Memoria del 27 gennaio prossimo, verrà presentata il 25 gennaio una versione del Diario di Anna Frank tradotto in simboli, per essere fruibile da persone adulte con disabilità che abbiano difficoltà ad utilizzare i testi tradizionali.
L’evento – in programma presso la Casa della Memoria di Milano (Via Federico Confalonieri, 14, ore 18) – sarà presentato dalla dirigente della stessa Maria Fratelli, moderato da Claudio Arrigoni, giornalista noto anche per essere uno dei fondatori di InVisibili, il blog del «Corriere della Sera.it», e concluso da Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano.
Di famiglia ebrea tedesca, Anna Frank (Francoforte, 1929-Bergen-Belsen, 1945) si rifugiò ad Amsterdam negli anni dell’occupazione nazista (1942-44), dove visse nascosta, assieme ai familiari, in una stanza murata. Scoperta dai nazisti, venne deportata al campo di sterminio di Bergen-Belsen. Nei due anni di segregazione tenne un Diario, scoperto e pubblicato nel 1946, testimonianza di straordinario valore.
Il Diario di Anna Frank tradotto in simboli è edito dalla Meridiana (collana “INBook Parimenti. Proprio perché cresco”, dedicata a lettori con disabilità cognitive) e l’adattamento è stato effettuato sotto la supervisione del Centro Studi Inbook.
Si tratta di una versione dell’opera che costituisce un prezioso supporto utilizzabile nelle scuole, nelle biblioteche, ovunque, per rendere accessibile la memoria dell’Olocausto anche a una fascia di soggetti ancora troppo spesso ignorati da chi si occupa di comunicazione, informazione, cultura ed editoria.
Va per altro rilevato che se sino ad ora erano stati tradotti in simboli soprattutto libri per bambini, l’analoga operazione per Il Diario di Anna Frank denota la volontà di prestare attenzione anche ai lettori adulti. Era ora! (Simona Lancioni)
Il presente testo riprende per gentile concessione – con alcuni riadattamenti al diverso contenitore – quanto già pubblicato in una nota di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa) (compresa l’immagine utilizzata).
Articoli Correlati
- La disabilità nel «Corriere» va in direzione dell'inclusione Il «Corriere della Sera.it» propone ai suoi lettori, da questo mese di febbraio, un blog tematico sulla disabilità, cui collabora anche il direttore responsabile del nostro sito Franco Bomprezzi. Si…
- «InVisibili»: così giovane, ma già così visitato Incontriamo Simone Fanti, uno dei "tre moschettieri" del visitatissimo nuovo blog sulla disabilità del «Corriere della Sera.it». Si definisce il più giocoso dei tre, quello che prende i temi più…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…