Sono gli ultimi giorni utili, questi, per potersi iscrivere a una grande festa di sport per tutti, che tornerà dal 21 al 25 aprile al Villaggio Turistico Bella Italia di Lignano Sabbiadoro (Udine), dopo il successo ottenuto nei due anni scorsi, come avevamo ampiamente riferito anche sulle nostre pagine.
Si tratta della terza edizione della manifestazione sportiva non competitiva già nota come gli Adria Special Games, ma che da quest’anno diventeranno Adria Inclusive Games, sempre riservati ad atleti con disabilità intellettiva/relazionale. Il tutto a cura dell’Associazione SporT21 Italia, nata nel 2015 nell’àmbito del CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle Persone con Sindrome di Down), riconosciuta dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e affiliata alla FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale).
«La scelta di cambiare il nome alla manifestazione – spiega Sergio Silvestre, presidente di SporT21 Italia – era stata assunta proprio dagli atleti partecipanti, in occasione della chiusura dei Giochi del 2017, in coerenza con la campagna di comunicazione internazionale lanciata l’anno scorso dal CoorDown e intitolata Not Special Needs (“Non bisogni speciali”). Nessun “bisogno speciale”, quindi, neanche nello sport, ma solo la voglia di mettersi in gioco e l’opportunità di poter dimostrare le proprie potenzialità».
Provenienti da nove diverse Regioni, gli atleti si cimenteranno a Lignano Sabbiadoro in due gare competitive, la 3^ Coppa di Calcio a 5 COORDOWN_FISDIR e la 2^ Coppa di Basket COORDOWN-FISDIR (categoria C21), mentre per tutti ci sarà la possibilità di sperimentare altre dieci discipline sportive (rugby, judo, bocce, volley, tennis e tennis tavolo, nuoto, tiro con l’arco, canoa e golf), che si terranno in modalità integrata, secondo il programma Mixed Ability al quale da quest’anno SporT21 Italia ha aderito, sottoscrivendone il manifesto.
«Il modello Mixed Ability – sottolinea ancora Silvestre – promuove l’inclusione sociale attraverso l’educazione, incoraggiando giocatori di qualsiasi abilità a diventare membri di club sportivi in attività tradizionali. Si tratta di un approccio innovativo e radicale alla più ampia inclusione sociale. Le attività sportive ed educative mirano a creare un ambiente totalmente inclusivo e sicuro per tutti i partecipanti, indipendentemente dalla loro età, genere, esperienze pregresse o abilità».
Sarà quindi, quella in Friuli Venezia Giulia, una nuova grande festa di sport integrato, della quale avremo certamente modo di riparlare, con la partecipazione di tanti volontari, accompagnatori e familiari e anche di alcuni atleti della Nazionale di Calcio a 5, vincitrice lo scorso anno del Campionato Mondiale nella categoria C21. (S.B.)
A questo link è disponibile una scheda con tutte le informazioni e il programma di massima degli Adria Inclusive Games 2018. Per ulteriori notizie: info@sport21.it.