Un incontro rivolto alle persone con disabilità o con una malattia invalidante e più nello specifico con sclerosi tuberosa, per dimostrare come, circondandosi di figure professionali di sostegno e usufruendo delle opportunità disponibili, si possa migliorare la qualità della vita e ampliare l’inclusione sociale. Ma anche un incontro rivolto ai caregiver professionali (assistenti sociali, educatori, psicologi, insegnanti, infermieri, terapisti della riabilitazione ecc.), per consentir loro di conoscere una malattia rara e di prendere contatto personalmente con i contesti che circondano le persone con disabilità (famiglie, associazione, figure sociali di riferimento, ecc.), con la prospettiva di condividere esperienze e strategie e offrire un supporto ancor più consapevole ed efficace.
Sarà tutto questo il seminario intitolato Anche io posso farcela. Gli aspetti socio-educativi nella sclerosi tuberosa, organizzato per domani, venerdì 16 marzo, a Roma (presso la Caritas Diocesana, Via Marsala, 109, ore 9.15) dall’AST (Associazione Sclerosi Tuberosa).
La sclerosi tuberosa lo ricordiamo, è una patologia multisistemica che coinvolge quasi tutti gli organi e gli apparati dell’organismo, e in particolare il sistema nervoso centrale. Si parla di una malattia genetica rara, molto complessa e, in determinate circostanze, molto invalidante, con manifestazioni cliniche estremamente variabili da persona a persona. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo del seminario promosso dall’AST. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@sclerosituberosa.org.