«Questo progetto nasce dalla volontà di riempire un vuoto, in questo specifico territorio: infatti, nonostante l’ABA (Applied Behavior Analysis, “Analisi Comportamentale Applicata”) sia indicata come intervento di elezione, è forte la carenza, nel Torinese, di professionisti e di strutture in grado di affrontare l’autismo con questa metodologia».
Così Paolo Moderato, ordinario di Psicologia Generale all’Università IULM di Milano e presidente dello IESCUM (Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano), lancia l’evento di presentazione del Centro ABAxTorino, primo Centro Clinico IESCUM del capoluogo piemontese. L’appuntamento è per la tarda mattinata del 22 marzo, presso gli spazi dell’Istituto Alfieri Carrù (Via Accademia Albertina, 1), ovvero la sede della nuova struttura di cui lo stesso Moderato sarà responsabile scientifico.
Organizzata dallo IESCUM, con il patrocinio della SIACSA (Società Italiana degli Analisti del Comportamento in campo Sperimentale e Applicato), la presentazione di Torino nasce dalla volontà di mettere a confronto, condividere e valorizzare diverse esperienze, sia nell’àmbito clinico che in quello della ricerca, relativamente alla terapia di piccoli pazienti con disturbi dello spettro autistico. Si tratterà in sostanza di un Open Day, dedicato a scoprire le potenzialità di un nuovo punto terapeutico, unico nel suo genere per la città di Torino.
Ma di cosa esattamente si parla, quando si fa riferimento all’ABA? «È un corpus di conoscenze, princìpi e procedure – spiega Moderato – derivate dalla scienza di base – l’Analisi del Comportamento – che fin dal 2011 è la principale metodologia d’intervento, basata su evidenze scientifiche, per la terapia dei disturbi dello spettro autistico, secondo la Linea Guida n. 21 dell’Istituto Superiore di Sanità, Nel corso degli anni, i princìpi dell’ABA hanno ispirato molti modelli di intervento comportamentale precoce per l’autismo, come l’EIBI (Early Intensive Behavioral Intervention), l’ESDM (Early Start Denver Model) o il nostrano MIPIA (Modello Italiano di Intervento Intensivo e Precoce per l’Autismo. Interventi, questi, che hanno anche ispirato la filosofia dei nostri Centri ABAxItalia, di cui quello di Torino è un esempio, una nuova avventura, dopo le esperienze già avviate a Parma, sede storica dello IESCUM, e di Milano. Difatti, poiché le ricerche condotte in letteratura e la citata Linea Guida n. 21 dell’Istituto Superiore di Sanità hanno riconosciuto l’ABA come l’intervento più efficace nel migliorare le abilità intellettive, linguistiche e comunicative e nello sviluppare comportamenti adattativi nei bambini con autismo, lo IESCUM ha scelto di impegnarsi nel Progetto ABAxItalia, con l’intento di mettere a disposizione delle famiglie interventi scientificamente controllati ed erogati da professionisti di alta formazione, proprio secondo il Modello MIPIA».
A spiegare poi come si svolgerà, nel concreto, la presa in carico del bimbo da parte del nuovo Centro Clinico, è Elisa De Bartolo, referente del Centro stesso, analista del comportamento certificata BCBA, socia della SIACSA. «Innanzitutto – sottolinea – si procederà a una prima fase di valutazione funzionale del bambino, terminata la quale si provvederà alla stesura del progetto abilitativo individualizzato. L’équipe che formulerà il progetto abilitativo sarà formata da psicoterapeuta, analisti del comportamento, assistenti analisti del comportamento, tecnici del comportamento, il tutto sotto l’egida e il controllo scientifico dello IESCUM. Particolare attenzione sarà rivolta ai genitori e all’interazione tra bambino e genitori. Per questo motivo il Centro di Scienza Comportamentale Applicata proporrà una serie di incontri per i genitori, mirati al raggiungimento di specifiche competenze educative, abilità psicologiche e comportamentali, per affrontare con la massima efficacia e sostenere tutto ciò che l’essere genitore di un bambino con autismo inevitabilmente comporta».
Ma non solo, come aggiunge infatti De Bortolo, «il progetto prevede anche una stretta collaborazione con la scuola. La presenza dei compagni di studio, infatti, rende l’ambiente scolastico il palcoscenico naturale in cui il bambino può generalizzare acquisizioni e competenze. Oltre all’apprendimento curricolare, la scuola permette importanti occasioni di interazione con gli altri bambini. Per questo verranno proposti incontri con gli insegnanti, per condividere strategie e obiettivi in continuità con il centro».
Durante l’Open Day del 22 marzo, infine, verrà presentata anche la nuova edizione del corso di formazione per specializzarsi come tecnici di analisi del comportamento, in attivazione a Torino in questo 2018, iniziativa che consente di acquisire le conoscenze necessarie ad applicare i principi dell’analisi comportamentale, con la supervisione continua di un analista del comportamento qualificato. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo della giornata del 22 marzo a Torino. A quest’altro link vi è invece un approfondimento sul Progetto ABAxItalia. L’evento di Torino potrà essere seguito anche sui profili social dello IESCUM (facebook.com/Iescum e twitter.com/Iescum).
Per ulteriori informazioni: abaxtorino@iescum.org; ufficiostampaiescum@hotmail.it.