Si chiama Dolomiti Accessibili, il progetto lanciato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, organismo costituito nel 2010 dalle varie Province e Regioni coinvolte, facendo seguito allo specifico impegno preso nei confronti dell’UNESCO di garantire una gestione efficace e coordinata del Bene Dolomiti.
Si tratta di ventitré percorsi aperti a tutti e rivolti dunque alle persone con limitate possibilità motorie (persone con disabilità in carrozzina, ma anche anziani e bambini piccoli), che si snodano tra i nove sistemi dolomitici riconosciuti appunto come Patrimonio Naturale dell’Umanità. La particolare origine e conformazione delle Dolomiti permette infatti a tutti di avvicinarsi alle vette, più che in qualsiasi altro contesto montano.
L’iniziativa è stata sviluppato in collaborazione con gli Enti e le Associazioni del territorio e grazie a un finanziamento erogato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. (S.B.)
Ringraziamo Francesco Giovannelli per la segnalazione.
Tutti i percorsi individuati nell’àmbito del Progetto Dolomiti Accessibili sono stati mappati e descritti e sono disponibili in uno specifico spazio. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@dolomitiunesco.info.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…