Una convenzione per facilitare l’accesso all’informazione delle persone fragili

Rendere possibile il superamento delle barriere comunicative e di informazione che ad oggi precludono ad alcune persone la comprensione dei testi scritti: è questo l’obiettivo della convenzione sottoscritta tra il Comune di Cremona e l’ANFFAS della città lombarda (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), formalizzando una collaborazione in questo àmbito già bene avviata a livello di Sistema Museale, che porterà ora anche alla piena accessibilità della comunicazione pubblica
Convenzione tra ANFFAS e Comune di Cremona sull'informazione accessibile, maggio 2018
Il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti (a destra) e Luigi Ferrari, vicepresidente dell’ANFFAS di Cremona, sottoscrivono la convenzione per facilitare l’accesso alle informazioni delle persone fragili

Rendere possibile il superamento delle barriere comunicative e di informazione che ad oggi precludono ad alcune persone la comprensione dei testi scritti: è questo l’obiettivo della convenzione sottoscritta nei giorni scorsi tra Gianluca Galimberti, sindaco di Cremona e Luigi Ferrari, vicepresidente dell’ANFFAS Cremona (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale). Erano presenti per l’occasione anche Rosita Viola, assessore comunale alla Vivibilità Sociale e Marina Volontè, responsabile del Servizio Programmazione attività del Sistema Museale.

La formalizzazione di tale accordo suggella un percorso di collaborazione già avviato in occasione delle mostre che Cremona ha dedicato a Janello Torriani e al Genovesino. Di quest’ultima anche il nostro giornale si è a suo tempo occupato, dando spazio al progetto denominato Ci sei nei musei?, che aveva visto l’ANFFAS e il Comune della città lombarda realizzare una guida in formato Easy to Read (“facile da leggere e da capire”), oltre a fornire ad alcuni componenti con disabilità dell’Associazione l’opportunità di fare da ciceroni e di illustrare le opere esposte.
E il percorso proseguirà ora con la predisposizione di materiale per la mostra dedicata al Premio Cremona, che aprirà in settembre, mentre è già in corso la messa a punto delle schede per il Porte Aperte Festival.

«Il nostro Sistema Museale – si legge in una nota diffusa dal Comune di Cremona – intende dotarsi di risorse che migliorino l’accoglienza di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, avvalendosi delle specifiche competenze dell’ANFFAS di Cremona, anche grazie al diretto coinvolgimento di persone con disabilità in alcune attività, quali, ad esempio, la traduzione nel linguaggio “facile da leggere e da capire” del materiale informativo prodotto».
E del resto, l’esperienza acquisita dall’ANFFAS di Cremona in questo àmbito viene da lontano, poiché essa ha partecipato – insieme alle altre componenti dell’ANFFAS – a Pathways II – Creazione di percorsi di apprendimento permanente per adulti con disabilità intellettiva, l’innovativo progetto da noi presentato qualche anno fa, promosso da Inclusion Europe (l’Associazione Europea di persone con disabilità intellettiva e delle loro famiglie), finanziato dal Programma per l’Apprendimento Permanente dell’Unione Europea e per il nostro Paese condotto appunto dall’ANFFAS, con l’obiettivo di promuovere la formazione permanente per gli adulti con disabilità intellettiva e/o relazionale e il linguaggio “facile da leggere”. Fine ultimo, segnatamente, quello di rendere tutte le informazioni che ci circondano pienamente accessibili, come stabilito anche dall’articolo 9 (Accessibilità) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, consentendo in questo modo anche a chi ha una disabilità intellettiva di comprendere notizie importanti e di non essere discriminato nell’accesso alla formazione e all’informazione.
«L’esperienza dell’ANFFAS nell’utilizzo di quel metodo europeo – sottolineano ancora dal Comune di Cremona – per rendere accessibili testi, regolamenti, manifesti, delibere, viene pertanto messo a disposizione della nostra Amministrazione anche per la comunicazione pubblica». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@paolomorbianffas.it (Darío Garzarón Calderero).

Share the Post: