«Sono molto felice che Torino si confermi all’avanguardia nella promozione degli sport paralimpici e, più in generale, dell’attività fisica praticata da persone con disabilità; a tal proposito, siamo particolarmente orgogliosi di ospitare, per la prima volta, l’ultima tappa del Giro d’Italia di Handbike, disciplina che mancava dal calendario cittadino. La concentrazione di tutti questi eventi in un solo weekend dà l’opportunità a ragazze e ragazzi con disabilità di vedere e provare molti aspetti dello sport paralimpico, coinvolgendo anche le famiglie, àmbito da cui il nostro mondo non può prescindere. Ringrazio dunque tutti coloro che si impegnano ogni giorno nel dimostrare sensibilità e dedizione verso lo sport praticato da persone con disabilità ed esprimo la mia gratitudine alle associazioni sportive e ai tecnici che parteciperanno alle varie iniziative».
Così Silvia Bruno, presidente del CIP Piemonte (comitato Italiano Paralimpico), presenta il prossimo fine settimana a Torino, che per due giorni renderà il capoluogo piemontese la vera e propria “capitale” dello sport praticato da persone con disabilità, con quattro importanti manifestazioni.
Si partirà dunque sabato 13, con la regata internazionale di canottaggio Rowing for Tokyo – Paralympic Games 2020, tradizionalmente organizzata dalla Società Canottieri Armida, nella suggestiva cornice del fiume Po, all’interno del Parco del Valentino. Qui decine di atleti con disabilità fisico/motoria, sensoriale e intellettivo/relazionale, provenienti da tutta Italia e da tutta Europa, si sfideranno per una due giorni all’insegna dello sport e del divertimento.
In particolare, sabato sono previste le gare a cronometro sulle distanze di 500, 2.000 e 3.000 metri e quelle indoor al remoergometro, mentre domenica sono previste le gare sprint sui 250 metri.
Anche la seconda edizione di Iron Mind, evento ideato dall’Associazione Marco Berry – Magic for Children, fondata dal noto conduttore televisivo, si distribuirà tra sabato 13 e domenica 14, con l’obiettivo di avvicinare allo sport giovani con disabilità tra i 6 e i 17 anni.
Presso il Centro Sportivo Sisport (Via Pier Domenico Olivero, 40), ragazze e ragazzi avranno dunque la possibilità di provare sei diverse discipline (tennis, basket, tiro con l’arco, scherma, canottaggio e tennis tavolo), grazie alla collaborazione delle Associazioni Sfide, Sport Di Più, Arcieri della Mole, Lamerotanti, Società Canottieri Armida (durante la già segnalata Rowing for Tokyo) e TT Torino, oltreché di tecnici come Patrizia Saccà, istruttrice di tennis tavolo che farà conoscere ai partecipanti anche lo yoga, del quale è la prima maestra in carrozzina in Italia.
Si passerà quindi domenica 14 al Parco Ruffini, per la Matti-nata Sportiva, corsa o camminata non competitiva aperta a tutti e per tutte le età, promossa nell’àmbito del Festival sulla Salute Mentale Roba da Matti e patrocinata dalla FISDIR Piemonte (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali).
La manifestazione è stata organizzata in concomitanza con la Giornata Nazionale del Cammino, per promuovere l’importanza dell’attività sportiva per il benessere delle persone e come aiuto terapeutico non farmacologico (ritrovo alle 10 in Viale Hugues 10, davanti allo Stadio Primo Nebiolo).
E da ultimo, ma non certo ultimo, nella mattinata di domenica 14, come già segnalato dalla presidente Bruno, la tappa finale del nono Giro d’Italia di Handbike, che assegnerà il titolo assoluto al miglior atleta della manifestazione e le maglie rosa definitive ai vincitori delle singole categorie.
I partecipanti, tra cui spiccherà la presenza della nota campionessa paralimpica Francesca Porcellato, compiranno un circuito cittadino di 4 chilometri e 700 metri. (S.B.)