Un joystick personalizzato, per guidare meglio le carrozzine elettriche

«Sul mercato non vi sono sistemi ergonomici per il pilotaggio di carrozzine elettriche che rispondano alle esigenze di disabilità tra loro diverse. Abbiamo voluto, pertanto, occuparci di ergonomia delle disabilità, fornendo una soluzione personalizzata»: così il responsabile Marco Simonetti spiega il progetto “SPE3D-APP” (“Supporti Personalizzabili ed Ergonomici in stampa 3D e di APP”), nato da un’idea degli studenti del Corso di Informatica Medica della Fondazione ITS Volta di Trieste e che ha avuto visibilità anche in “Maker Faire Rome”, il principale evento europeo sull’innovazione
Damiano Detela e Marco Grizon
Damiano Detela, che per primo l’aveva testato, con il nuovo joystick ergonomico montato sulla sua carrozzina. Insieme a lui Marco Grizon, studente dell’ITS Volta di Trieste

«L’idea è nata dall’osservazione che sul mercato non esistono sistemi ergonomici per il pilotaggio di carrozzine elettriche che rispondano alle esigenze di disabilità tra loro diverse. Abbiamo voluto, pertanto, occuparci di ergonomia delle disabilità, fornendo una soluzione personalizzata»: così Marco Simonetti, che ne è il responsabile, spiega il progetto denominato SPE3D-APP (Supporti Personalizzabili ed Ergonomici in stampa 3D e di APP), iniziativa nata da un’idea degli studenti del Corso di Informatica Medica (TIB -biennio 2016-2018) della Fondazione ITS Volta di Trieste (Area Science Park), che l’hanno realizzata nell’ambito del Progetto ITS 4.0, promosso dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, per creare un ponte tra scuola e impresa. Il tutto, come detto, allo scopo di creare un joystick ergonomico personalizzato, che faciliti le persone con disabilità motoria nella guida della propria carrozzina elettrica.

Per passare dunque dall’idea alla realizzazione, ci si è avvalsi della collaborazione di Damiano Detela, ventinovenne con disabilità motoria, che si è prestato a testare per primo sulla propria carrozzina le innovazioni proposte. Con il supporto di Diego Zabot, docente del Project Work, e la collaborazione della start up R3place, gli studenti hanno dato forma ai prototipi del joystick ergonomico e del supporto in cui alloggiare sul dorso della mano uno smartphone. Quest’ultimo è stato indispensabile per misurare – grazie allo sviluppo di un’apposita app e della tecnologia già presente nei moderni smartphone – gli angoli di movimento del polso (flessione-estensione, adduzione-abduzione, pronazione-supinazione). Una seconda app è stata invece progettata per confrontare le traiettorie eseguite con il vecchio joystick rispetto al nuovo prototipo durante il pilotaggio della carrozzina.

Progetto "SPE3D-APP": prototipi di joystick ergonomici
I prototipi di joystick ergonomici realizzati nell’àmbito del Progetto “SPE3D-APP”

Il risultato è stato positivo al punto che Detela ha montato sulla sua carrozzina il nuovo joystick, disegnato sulla conformazione della sua mano, migliorando decisamente le capacità di manovra.
Soddisfazione è stata espressa anche dai fisiatri coinvolti nella verifica delle misure effettuate in fase di progettazione, mentre l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste di è dichiarato interessato a perfezionare i protocolli di sperimentazione del dispositivo su persone affette da patologie rare e disabilità in età evolutiva.

“Ciliegina sulla torta”, la manifestazione Maker Faire Rome, il principale evento europeo sull’innovazione, svoltosi nei giorni scorsi a Roma, ha scelto SPE3D-APP, per rappresentare a livello nazionale il percorso ITS 4.0 nell’area Nuove Tecnologie della Vita, all’interno di uno spazio espositivo offerto da Unioncamere. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: press@areasciencepark.it (Leo Brattoli).

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