L’11 dicembre scorso, gli studenti dello IED di Roma (Istituto Europeo di Design) hanno dimostrato come giocando sia possibile capire il comportamento dei terremoti e il funzionamento dei sistemi antisismici per l’edilizia. E lo hanno fatto presso il Design Lab dello stesso IED di Roma, insieme a un gruppo di persone non vedenti e ipovedenti, rappresentanti dell’UICI di Roma (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).
Nell’ottobre scorso, infatti, in occasione dell’ultima edizione di Maker Faire Rome, il principale evento europeo sull’innovazione, del quale anche il nostro giornale aveva avuto occasione di occuparsi, i corsi di Product Design e Interior Design dello IED di Roma hanno presentato il progetto denominato Resistere Per-Forma, consistente in una pedana vibrante che, simulando i movimenti di un sisma, permette di testare modellini di edifici e di scoprire appunto attraverso il gioco i più innovativi sistemi strutturali adottati dall’ingegneria antisismica.
Di tale lavoro si è riparlato quindi l’11 dicembre, nel corso del laboratorio pensato essenzialmente per affrontare il tema dell’emergenza vissuta da persone con disabilità.
Durante l’incontro, gli studenti hanno potuto sfruttare materiali e macchinari disponibili nel Design Lab per costruire oggetti che possano aiutarli ad illustrare i princìpi fisici che provocano o scongiurano il crollo degli edifici scossi da un terremoto. Dopo avere assistito alle dimostrazioni, usando particolari costruzioni appositamente inventate dagli studenti, i partecipanti si sono quindi sfidati nella realizzazione di edifici antisismici da testare proprio su una pedana che simula i movimenti del terremoto. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Comunicazione IED di Roma (Simona Cappuccio), s.cappuccio@ied.it.