“Tocca a me” creare libri tattili!

Il piacere di creare insieme, la realizzazione di un progetto comune verso nuove forme di conoscenza e di linguaggio, la riscoperta della diversità come portatrice di arricchimento personale, il miglioramento della vita sociale dei ragazzi con disabilità, l’utilizzo di sensi “diversi” per conoscere se stessi e il mondo circostante, lo sviluppo del senso civico e dell’educazione ambientale: sono tutti interessanti gli obiettivi di “Tocca a me!”, laboratorio di manipolazione e creazione di libri tattili, che partirà presto, presso il Presidio UICI di Sant’Anastasia e Paesi Vesuviani (Napoli)

Mano che legge in BrailleUn laboratorio di manipolazione e creazione di libri tattili: consisterà sostanzialmente in questo il bel progetto denominato Tocca a me!, che partirà il 21 gennaio prossimo, a cura del Presidio UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Sant’Anastasia e Paesi Vesuviani (Napoli), i cui Soci potranno appunto creare libri tattili, con materiali riciclati e non, ognuno dei quali rappresenterà una favola o un aspetto della realtà e sarà destinato ai bambini con disabilità visiva presenti nelle scuole dell’hinterland vesuviano.

«Questa iniziativa – spiega Giuseppe Fornaro, referente nazionale per gli Ausili e le Tecnologie dell’UICI, oltreché consigliere dell’UICI Provinciale di Napoli – mira al raggiungimento di importanti obiettivi, sia per i nostri Soci che per i bambini ai quali saranno destinati i libri, vale a dire suscitare il piacere del creare insieme; collaborare per la realizzazione di un progetto comune verso nuove forme di conoscenza e di linguaggio; educare alla tolleranza, riscoprendo la diversità come portatrice di valori e di arricchimento personale; contribuire al miglioramento della vita sociale dei ragazzi con disabilità; insegnare ad utilizzare sensi “diversi” come strumento per poter conoscere se stessi e il mondo circostante; sviluppare, infine, il senso civico e l’educazione ambientale attraverso l’arte del riciclo».

Tocca a me! è stato studiato ed elaborato in ogni sua parte dal gruppo di lavoro che si occupa di tiflodidattica e che collabora con il Presidio UICI di Sant’Anastasia e Paesi Vesuviani, «ritenendo che – aggiunge Fornaro – al di là del libro tattile, che sarà uno strumento valido e utile per i bambini delle scuole del territorio, ruoterà attorno a un altro elemento fondamentale, ovvero lo stimolo alla collaborazione e alla solidarietà tra i vari Soci della nostra Associazione, per capire quanto sia utile e proficuo lavorare insieme anziché singolarmente, soprattutto in relazione ai risultati che si possono ottenere dalla sinergia delle competenze e abilità presenti in ciascun individuo, il tutto arricchito dalla presenza di una disabilità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uici-anastasia@uicinapoli.it.

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