«Bella la mostra Impressionisti francesi. Da Monet a Cézanne – ci scrive Claudio Conforti – ospitata da Palazzo degli Esami di Trastevere a Roma, e come persona con disabilità da sclerosi multipla, che ha difficoltà nel camminare e soprattutto nell’affrontare scale e gradini, ho apprezzato il duplice scivolo all’ingresso di Via Induno e la presenza del sollevatore all’ingresso. Ho notato, però, l’assenza di un corrimano, utile a tutti, compresi anziani e altre persone con difficoltà motorie. Per quanto poi riguarda l’uscita dalla mostra, mi sono trovato di fronte a una doppia rampa di scale, entrambe senza alcun corrimano o appoggio, che ho potuto superare solo grazie all’aiuto del mio accompagnatore. Spero che quanto da me segnalato venga preso in considerazione, data l’importanza dell’edificio per le manifestazioni culturali romane».
Un appello, quello di Conforti, che facciamo nostro, non tanto per l’esposizione sugli Impressionisti francesi – pur essendo questa stata prorogata al 3 marzo, alla luce del grande successo – quanto per altri, futuri eventi che verranno ospitati dal medesimo edificio di Roma. (S.B.)
Bella quella mostra, ma non del tutto accessibile
Non tutto è filato liscio, rispetto all’accessibilità nei confronti delle persone con disabilità motoria, per la bella mostra ospitata da Palazzo degli Esami a Roma, intitolata “Impressionisti francesi. Da Monet a Cézanne”. Ce lo segnala il nostro Lettore Claudio Conforti, chiedendo che i suoi rilievi «vengano presi in considerazione, data l’importanza dell’edificio che ospita la mostra, per le manifestazioni culturali romane»