«Questa iniziativa con cui collaboriamo ci permette di ampliare il nostro progetto di inserimento lavorativo per le persone con sindrome di Asperger. Per la nostra Associazione, infatti, l’inserimento lavorativo è uno dei temi fondamentali e vedere che Specialistern, operativa in Italia solo da un anno, a Milano, abbia ora scelto il Veneto, è per noi molto importante, perché ci permette di avere un testimonial importante, utile a far conoscere le potenzialità dei nostri giovani, ampliandone le occasioni di inserimento lavorativo».
A dirlo è Giovanni Marcolini, presidente del Gruppo Asperger Veneto, che nel pomeriggio del 25 marzo all’ITIS Zuccante di Mestre (ore 16) affiancherà appunto la Società Specialisterne nella presentazione del Progetto Venezia-Mestre, che porterà dei giovani con sindrome di Asperger ad essere inseriti nel mondo del lavoro, dopo un’adeguata selezione e formazione.
«Come Associazione – aggiunge Marcolini – abbiamo già realizzato alcuni inserimenti lavorativi a Verona in àmbiti non informatici, con un forte interesse delle organizzazioni imprenditoriali e dei consulenti del lavoro ad ampliare questi inserimenti. Il Progetto Venezia-Mestre vogliamo sia il primo di una serie realizzati nella nostra regione in collaborazione con Specialisterne».
In lingua danese Specialisterne significa semplicemente “Gli Specialisti” ed è il nome dell’idea e della società sviluppata in Danimarca da Thorkil Sonne. Il marchio è di proprietà della Fondazione Specialisterne, nata nel 2004 e presente in diciannove Paesi, il cui obiettivo è quello di far cambiare la percezione che esiste dei disturbi dello spettro autistico, mettendo in luce il potenziale talento delle persone che vivono con tale condizione. I progetti di inserimento vengono attuati con aziende leader come SAP, JP Morgan, Everis o Microsoft, ciò che dà testimonianza e conferisce ulteriore credibilità ai progetti realizzati.
«Il modello sociale di Specialisterne – spiega il Presidente di Gruppo Asperger Veneto – si fonda sulla necessità di creare àmbiti lavorativi che sappiano accogliere la diversità e rispettare i bisogni degli individui, valorizzandone le capacità. Sono necessità, queste, che toccano in modo particolare le persone nello spettro autistico, interessate nel nostro Paese da un altissimo tasso di disoccupazione, oltreché penalizzate da differenze relazionali che rendono difficile far emergere nel mondo del lavoro risorse e competenze spesso preziose».
Un progetto e un incontro, quindi, che costituiranno un’importante “anteprima”, dai tratti molto concreti, delle varie iniziative in programma nelle prossime settimane, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile. (S.B.)
Ringraziamo Ruggero Mason per la collaborazione.
Accedendo a questo link ci si può iscrivere all’incontro di Mestre del 25 marzo. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@aspergerveneto.it.