I diversi modi in cui si può leggere

«Gli ospiti leggeranno alcuni brani di opere da noi rese accessibili in modalità diverse: su carta e digitale, ingrandendo i caratteri, utilizzando il display Braille e la sintesi vocale, permettendo alle parole di prendere forma nell’oscurità. Le parole lette, toccate, ascoltate caratterizzeranno un’esperienza emozionante, che avvicinerà il pubblico al mondo dell’accessibilità e farà conoscere i diversi modi in cui si può leggere»: così la Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili) presenta il nuovo Reading al buio, organizzato con alcuni illustri ospiti. per domani, 18 aprile, a Milano
Reading al buio organizzato dalla Fondazione LIA
Immagine di repertorio di un Reading al buio organizzato dalla Fondazione LIA

È in programma per domani, giovedì 18 aprile, a Milano, presso il Laboratorio Formentini per l’Editoria (Via Marco Formentini, 10, ore 18), un Reading al buio promosso dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), iniziativa inserita all’interno della mostra fotografica Insegnami a leggere liberamente, realizzata in collaborazione con BPA (Bocconi Students Photography Association) e visitabile fino a venerdì 18.
Ospiti per l’occasione saranno la scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica Claudia de Lillo (nota anche come Elasti), Andrea Franzoso, autore del libro Il disobbediente e la traduttrice e interprete Maria Clara Ori. A introdurre l’incontro sarà il giornalista Paolo Armelli.

«Gli ospiti – spiegano dalla Fondazione LIA – si alterneranno nella lettura di alcuni brani di opere da noi rese accessibili in modalità diverse: su carta e digitale, ingrandendo i caratteri, utilizzando il display Braille e la sintesi vocale, permettendo alle parole di prendere forma nell’oscurità. Le parole lette, toccate, ascoltate diventeranno il mezzo per stabilire nuove relazioni, per sperimentare nuove forme di apprendimento, per esprimere la propria identità e approfondire la scoperta dell’altro. Sarà un’esperienza emozionante che avvicinerà il pubblico al mondo dell’accessibilità e farà conoscere i diversi modi in cui si può leggere».

Il ricavato della serata (ingresso a donazione libera) verrà destinato ai progetti di LIA – organizzazione non profit costituita dall’AIE (Associazione Italiana Editori), con la partecipazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) – finalizzati a garantire un sempre più ampio diritto alla lettura. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Francesca Guadagni (francesca.guadagni@fondazionelia.org).

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