La scienza del comportamento, l’autismo e le altre disabilità intellettive

Una giornata in cui presentare le conclusioni di un tavolo di lavoro congiunto, nato con l'obiettivo ultimo di arrivare a uno standard condiviso di formazione dei professionisti abilitati a fornire interventi basati sul metodo ABA (Analisi applicata del comportamento) a persone con disturbi dello spettro autistico o altre disabilità intellettive: sarà questo il convegno “La scienza del comportamento in Italia: per costruire un presente di valore”, in programma per domani, 14 novembre, a Roma, e che avrà tra i principali protagonisti anche le Associazioni ANFFAS e ANGSA
Operatrice del metodo ABA e bimbo con autismo
Un’operatrice del Metodo ABA (Analisi applicata del comportamento), al lavoro insieme a un bimbo con autismo

Due grandi organizzazioni come l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) e l’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), aderenti entrambe alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e rappresentate per l’occasione dai rispettivi presidenti nazionali Roberto Speziale e Benedetta De Martis, insieme ai due organismi che raccolgono i professionisti nel campo della scienza del comportamento, vale a dire la SIACSA (Società Italiana degli Analisti del Comportamento in Campo Sperimentale e Applicato) e l’AssoTABA (Associazione Tecnici ABA).
Con loro alcuni tra i più accreditati soggetti italiani nell’àmbito della formazione di specialisti nelle scienze del comportamento, ovvero lo IESCUM (Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano), AMICO-DI (Associazione Modelli di Intervento Contestualistico sulle Disabilità Intellettive e dello Svilupppo), l’IRFID (Istituto per la Ricerca, la Formazione e l’Informazione sulla Disabilità), l’Università di Enna Kore e l’Università di Salerno.

Saranno questi i protagonisti dell’importante convegno intitolato La scienza del comportamento in Italia: per costruire un presente di valore, in programma per domani, 14 novembre, presso l’Aula Vecchi dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.
«La giornata – spiegano i promotori – nasce con l’intento di presentare le conclusioni di un tavolo di lavoro nato due anni fa e che ha visto la partecipazione di tutti i soggetti presenti domani al convegno, con l’intento di condividere uno standard di qualità per la formazione nell’àmbito dell’analisi del comportamento, accogliendo le istanze sia delle scuole di formazione, sia delle realtà associative che raccolgono gli operatori del settore, sia delle associazioni dei familiari di persone con disabilità. L’obiettivo ultimo è presentare uno standard condiviso di formazione dei professionisti abilitati a fornire interventi basati sul metodo ABA (Applied Behavioral Analysis, cioè “Analisi applicata del comportamento”) a persone con disabilità o disturbi dello spettro autistico».
«L’appuntamento – concludono – nasce dunque come una prima risposta alle sfide del presente, offrendo l’occasione non solo di fare il punto sullo stato dell’arte della scienza del comportamento in Italia, ma anche lo stimolo a promuovere una spinta aggregativa delle diverse realtà formative e associative che operano sul territorio nazionale».
In tal senso, a conclusione della giornata (intorno alle 16), i rappresentanti dei vari soggetti coinvolti nel convegno terranno una sessione aperta alle domande che il pubblico e gli organi d’informazione presenti vorranno loro rivolgere, per presentare al meglio i risultati del citato tavolo di lavoro. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del convegno di domani, 14 novembre, a Roma. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampaiescum@hotmail.it.

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