Via il segnale acustico alle casse, abbassata la luce, eliminata la musica e riservata una cassa privilegiata: avevamo presentato così, un paio di mesi fa, il progetto Scatta l’Ora Blu, grazie al quale il Gruppo Unicomm – comprendente numerosi grandi marchi della distribuzione alimentare, quali Famila, Emisfero, A&O e altri – ha deciso, in collaborazione con l’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), di creare nei propri punti vendita, a cadenza mensile, un ambiente adeguato alle persone con autismo nel fare la spesa, basandosi sugli accorgimenti di cui sopra.
Di tale meritoria iniziativa torniamo a parlare ora, dopo che alla fine di novembre se n’è vissuta un’altra tappa.
A Bassano del Grappa (Vicenza), come informa l’ANGSA Veneto, è accaduto al punto vendita Emisfero, con il sostegno di quella stessa Associazione e di Autismo Triveneto, oltreché dei docenti dello Sportello Autismo di Vicenza, servizio scolastico che offre supporto agli operatori del mondo della scuola e alle famiglie del territorio vicentino con formazioni specifiche e diffusione di buone pratiche.
«Si tratta di un piccolo, ma importante gesto – commenta Sonia Zen, presidente dell’ANGSA Veneto – che permette alle persone con disturbo dello spettro autistico e alle loro famiglie di accedere con maggior facilità ad un’attività che per molti può essere banale, come “fare la spesa”, ma che per queste persone può diventare davvero difficile».
All’Emisfero di Bassano le Associazioni di famiglie vicentine con autismo erano rappresentate da Leda Miele di Autismo Triveneto e dalla stessa Sonia Zen, mentre per l’Ufficio VIII dell’Ambito Territoriale di Vicenza era presente la referente per l’Inclusione Claudia Munaro, che è anche coordinatrice dello Sportello Autismo, insieme ad alcuni docenti operatori dello stesso, ovvero Anna Arnaldi, Marta Caleari, Maria Rita Cortese, Marialuisa Tonietto e Daniele Valente.
Tutti insieme hanno creato angoli di informazione per adulti e di gioco per i bambini che hanno ricevuto coloratissimi palloncini blu. In tale contesto i bimbi hanno reso possibile il passaggio di informazioni tra colori, giochi e storie animate con la speciale spontaneità che li caratterizza, rendendo tutto più semplice e naturale agli occhi degli adulti.
«Sono gli stessi bambini – sottolinea Zen – che le insegnanti incontrano a scuola e ai quali chiedono collaborazione per includere i compagni che manifestano difficoltà e che rispondono senza resistenze o barriere perché, dicono, “siamo amici tutti diversi, ma insieme”».
A bambini, ragazzi e adulti, quindi, è stato spiegato, con parole e letture mirate, che l’autismo è una delle sindromi più complesse i cui segnali emergono sin dalla primissima infanzia, compromettendo il funzionamento di un bambino su 77. Si è detto loro delle difficoltà riguardanti l’interazione reciproca, della comunicazione verbale e non verbale, delle attività di gioco, per lo più di tipo ripetitivo e con isolamento rispetto ai coetanei. Ci si è soffermati, inoltre, sull’ipersensibilità sensoriale, in particolare verso alcuni suoni e rumori che, anche se di sottofondo, possono essere percepiti come assordanti, oltreché sull’ipersensibilità agli stimoli visivi quali luci, intermittenze o anche alla semplice luce del sole.
«L’iniziativa Scatta l’Ora Blu – conclude la Presidente dell’ANGSA Veneto – ha sostanzialmente lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica circa un disturbo che riguarda una quota sempre maggiore della popolazione e di stimolare l’impegno al miglioramento dei servizi in un luogo, il supermercato, ricco di stimoli sonori e visivi. A tutti i presenti abbiamo chiesto di diffondere l’informazione su questo importante appuntamento, come impegno reale di rispetto, cura e accoglienza, princìpi fondamentali di una comunità inclusiva. Di non trascurabile importanza, per altro, è stata la fattiva collaborazione e l’ottima accoglienza da parte del direttore della struttura, Luca Carretta, resosi disponibile alla realizzazione e al buon esito dell’evento. Il nostro auspicio, naturalmente, è che anche altre Società impegnate nello stesso settore possano seguire questo esempio, anche perché tutti i clienti di un supermercato possono stare meglio, grazie a quegli accorgimenti che rendono meno stressante fare la spesa». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: angsaveneto@gmail.com.
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