Già dalla prima settimana di emergenza sociosanitaria, la Cooperativa Centro Spazio Vita Niguarda di Milano ha avviato varie attività e servizi, sfruttando la tecnologia per riuscire a supportare a distanza i propri utenti, persone con gravi disabilità motorie, e i loro familiari e caregiver, allo scopo di garantire informazioni, sostegno psicologico e sociale, ma anche attività ludico-aggregative a tutte altre persone con disabilità motoria che in queste settimane soffrono l’isolamento e possono attraversare momenti difficili.
Innanzitutto vanno segnalate le iniziative nell’àmbito del servizio SOS coronavirus, a cura dell’équipe psicosociale di Spazio Vita, a disposizione di ogni persona con disabilità motoria congenita e acquisita, oltreché dei loro familiari e caregiver. Il tutto si articola in incontri informativi settimanali in diretta Facebook (di martedì, 18.30-19.30), con l’assistente sociale Chiara Rusconi, incontri tematici settimanali (COndiVIDeo), sempre in diretta Facebook (di mercoledì, ore 18.19), con Riccardo Biella, psicologo esperto nella gestione delle emergenze, nonché in colloqui di counselling individuali (COndiVIDo), per supportare il disagio legato al momento di difficoltà.
Altri servizi accessibili online sono quelli di #Segretariato Sociale, consistenti in colloqui da remoto, al telefono o in videochiamata con un’assistente sociale e di #CAD Spazio Libero, aperto a tutte le persone con disabilità motoria congenita e acquisita. Qui, in tutti i pomeriggi della settimana, tramite un gruppo Facebook dedicato, vengono organizzate iniziative di gaming (“giochi”), cineforum, mindfullness (“consapevolezza”) e arteterapia, oltre a promuovere semplici momenti di incontro e scambio tra i partecipanti.
E ancora, prosegue anche l’attività dello Spazio Fare (#SFA Spazio Fare), nel lavorare sullo sviluppo delle autonomie e sulle competenze digitali da soli e in gruppo, con la supervisione dello staff a distanza, senza dimenticare la #Terapia occupazionale digitale, che fornisce consulenza a distanza per l’approntamento di una postazione e l’individuazione degli ausili idonei alla fruizione delle attività e dei servizi online e dello smart working (“lavoro agile”).
E da ultimi, ma non ultimi i #Gruppi di mutuo aiuto, aperti alle persone che hanno già iniziato un percorso analogo presso il Centro Spazio Vita che, come spiegano i promotori, «si fondano sull’azione partecipata delle persone che nel gruppo si attivano ed aiutano, portando qualcosa di sé, la propria storia, la propria esperienza, le proprie risorse, cognitive ed emozionali. Un modo, insomma, di trattare i problemi che ciascuno si trova ad affrontare di volta in volta nella propria vita». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Silvia Ferrario (silvia.ferrario@spaziovitaniguarda.com); segreteria@spaziovitaniguarda.com.
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