Ora più che mai le persone con sindrome di Down devono partecipare attivamente

«È passato un mese dalla Giornata sulla Sindrome di Down e il mondo non è proprio il posto che ci aspettavamo che fosse. Eppure il messaggio chiave di quell’evento, “We decide” (“Decidiamo noi!”), è forse più importante che mai, perché è essenziale che le persone con disabilità abbiano il potere di partecipare efficacemente e significativamente nel rispondere all’emergenza globale»: è questo il messaggio diffuso dall’organizzazione Down Syndrome International, un mese dopo la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down
"We Decide" - Giornata Mondiale Sindrome di Down 2020
Un collage di immagini diffuso il 21 marzo scorso, in occasione della Giornata Mondiale sulla sindrome di Down, centrata sul messaggio “We decide” (“Decidiamo noi!”)

«È passato un mese dalla Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down del 21 marzo scorso e il mondo non è proprio il posto che ci aspettavamo che fosse. Eppure il messaggio chiave di quell’evento, We decide (“Decidiamo noi!”), è forse più importante che mai. In questo momento, infatti, le organizzazioni per la disabilità di tutto il mondo stanno lavorando insieme per comprendere i problemi che le persone con disabilità affrontano nel mezzo di questa emergenza globale e si stanno attivando per formare una risposta inclusiva alla crisi. È essenziale, quindi, che le persone con disabilità abbiano il potere di sostenere una partecipazione efficace e significativa in questo processo».
È questo il messaggio diffuso il 21 aprile da Down Syndrome International, l’organizzazione internazionale che raccoglie le Associazioni che si occupano di sindrome di Down di tutto il mondo, promotrice, ogni anno, della Giornata del 21 Marzo. (S.B.)

Ringraziamo per la segnalazione l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), aderente alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

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