Cittadinanza piena e integrale alle persone con disabilità e alle loro famiglie

Ampiamente partecipato, grazie all’impegno di numerosi gruppi di lavoro tematici e a proficui confronti in videoconferenza, oltreché articolato su varie linee di azione, il documento elaborato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) propone tutte le misure necessarie a fronteggiare le varie fasi dell’emergenza coronavirus, ma anche una nuova visione di società, che dia finalmente «cittadinanza piena e integrale» alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Il documento è stato in seguito aggiornato con un’integrazione sulle donne e ragazze con disabilità

Realizzazione grafica sul tema "Tutti i diritti umani per tutti"Salute, diritto alla vita, riabilitazione e abilitazione; Lavoro e occupazione; Politiche e servizi per la vita indipendente e l’inclusione nella società; Inclusione scolastica e processi formativi; Le Regioni e i territori: sono le linee di azione sulle quali si articola l’ampio documento, sempre aperto e in progress, elaborato dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), grazie a gruppi di lavoro tematici e a proficui confronti in videoconferenza (il testo integrale del documento è disponibile a questo link).
«La nostra Federazione – dichiara Vincenzo Falabella, presidente della FISH, presentando il documento – ha dimostrato tutta la sua maturità, tutta la capacità di mettere assieme istanze, riflessioni, visioni, soluzioni maturate dalle organizzazioni che ne fanno parte. Non poteva che essere così perché dietro le nostre sigle ci sono reali persone con disabilità, famiglie, caregiver, dirigenti associativi, che con umiltà e generosità si mettono a disposizione degli altri e rendono migliore il nostro Paese. Lo hanno dimostrato ancora una volta nei giorni scorsi accorrendo all’invito di elaborare assieme una proposta complessiva per affrontare le diverse fasi dell’emergenza Covid-19».
Con tale documento, infatti, l’intento della Federazione è quello di proporre misure necessarie a fronteggiare l’emergenza coronavirus, stimolando, al tempo stesso, l’azione coordinata e sinergica del Governo centrale con le Amministrazioni Regionali e Locali per una ripresa graduale dei servizi nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive, anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza.

Che nel testo proposto dalla Federazione si vada poi al di là della stessa emergenza, lo sottolinea esplicitamente ancora Falabella, spiegando come «il richiamo forte, chiaro e ineludibile all’eguaglianza e alle pari opportunità delle persone con disabilità con il resto della popolazione, così come viene affermato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, imponga di avere una nuova visione che riduca tutte le forme di diseguaglianza aggiuntive e, tra queste, quelle di genere e di età, che purtroppo ancor oggi sono molto pregnanti nelle diverse aree geografiche del nostro Paese».
«Le proposte espresse – conclude dunque il Presidente della FISH – rispondono alla richiesta di “cittadinanza piena e integrale” delle persone con disabilità e delle loro famiglie, offrono suggerimenti e indicazioni per ripensare, in questa delicatissima fase del nostro Paese, complessivamente una società più giusta, coesa e rispettosa delle tante diversità». (S.B.)

Aggiornamento del 9 maggio 2020: il documento prodotto dalla FISH è stato successivamente aggiornato con una parte dedicata alla questione di genere e altre integrazioni. Il testo aggiornato è disponibile a questo link.

Ricordiamo ancora il questo link al quale è disponibile il testo integrale del documento prodotto dalla FISH. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it.

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