Disabilità e “lavoro agile”: un accomodamento ragionevole?

«I lavoratori con disabilità - scrivono dalla Fondazione ASPHI - possono cogliere pienamente le possibilità offerte da questa situazione di cambiamento e utilizzare pari opportunità rispetto a tutti gli altri lavoratori. Per questo, però, è necessario che si verifichino alcune condizioni indispensabili»: è partendo da questo assunto, ovvero per approfondire il tema dello “smart working” (“lavoro agile”) come un possibile “accomodamento ragionevole”, che la stessa ASPHI parteciperà a due eventi a distanza nell’àmbito della manifestazione “Milano Digital Week”, in programma il 26 e 27 maggio

Giovane donna con disabilità al computer«I lavoratori con disabilità – scrivono dalla Fondazione ASPHI (Tecnologie Digitali per migliorare la Qualità di Vita delle Persone con Disabilità) – possono cogliere pienamente le possibilità offerte da questa situazione di cambiamento e utilizzare pari opportunità rispetto a tutti gli altri lavoratori. Per questo, però, è necessario che si verifichino alcune condizioni indispensabili, vale a dire la capacità delle imprese di individuare mansioni e ruoli (o parti di essi) che possano essere affidati ai dipendenti con disabilità in un approccio di “lavoro agile” (smart working); le competenze digitali degli stessi lavoratori con disabilità; l’accessibilità delle procedure informatiche, delle piattaforme di collaborazione e la loro interfacciabilità anche con gli ausili personali; la compatibilità di modalità, organizzazione del lavoro e tempi di svolgimento con le capacità e le performance dei lavoratori».
È partendo da questo assunto, ovvero per approfondire il tema dello smart working come un “accomodamento ragionevole”, che la stessa Fondazione ASPHI parteciperà a due eventi a distanza nell’àmbito della manifestazione Milano Digital Week, in programma rispettivamente nei pomeriggi del 26 e 27 maggio prossimi.

Il primo dei due appuntamenti (26 maggio, ore 15,30-18) si intitolerà Le opportunità inclusive del digitale. Il valore delle diversità nel lavoro e nelle imprese e sarà promosso da Anitec Assinform, in collaborazione con ASPHI, la quale per l’occasione proporrà per la prima volta a distanza EMPATTACK! – Il Gioco dell’empatia nel mondo del Disability Management (in azienda) (a questo link il programma completo, a quest’altro per le iscrizioni).

Il secondo appuntamento, invece (27 maggio, ore 14-15), intitolato semplicemente Smart working e persone con disabilità, è stato ideato e organizzato dalla stessa ASPHI, «per illustrare un sistema di inclusione lavorativa in un nuovo scenario del mondo del lavoro, che richiede una diversa organizzazione e un ruolo determinante delle tecnologie digitali e delle relative competenze» (a questo link il programma completo, a quest’altro per le iscrizioni).
A tale incontro interverrà anche Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Rossella Romeo (rromeo@asphi.it).

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